Le previsioni per la settimana che Flavio ha elaborato per CM appena ieri erano…gattopardesche, perché la persistenza dell’anticiclone sull’Europa e il gran movimento che c’è attorno danno proprio quell’impressione: tutto cambia perché nulla cambi. Infatti abbiamo finito la scorsa settimana avvolti nella nebbia e così l’abbiamo ricominciata. Eppure, ci è capitato molte volte (anche di recente) di discutere di come il cambiamento dello stato d’uso del suolo influisca sul tempo e sul clima, compresa la frequenza di occorrenza delle nebbie. Ma quanti hanno contezza di come siano cambiate le cose per esempio negli ultimi decenni?
Tanto per cambiare ci hanno pensato quelli dei big data, google in particolare, che hanno messo a disposizione sul web milioni e milioni di immagini organizzate in time lapse. Qui sotto c’è un video pubblicato su Youtube con materiale predefinito, ma se andate direttamente sul sito web si possono selezionare le località e vedere quello che è successo a casa vostra e dintorni.
Se volete approfondire l’argomento, ecco un articolo di Roger Pielke Sr pubblicato recentemente da Physics Today proprio sul ruolo del Land Use Change nelle dinamiche del clima.
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