Questa rubrica è curata da Flavio__________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Il quadro sinottico europeo continua ad essere caratterizzato dalla presenza di una vasta cellula anticiclonica ben strutturata a tutte le quote, con massimi centrati sulla Bielorussia ed estesa dalla Russia fino all’Europa centrale. Tale struttura si giova di un contributo subtropicale in quota in risposta dinamica all’azione di una saccatura atlantica in azione in queste ore sulle isole britanniche. Persiste, seppur attenuato, l’anticiclone termico sulla Groenlandia mentre un profondo vortice è in azione in Atlantico, in prossimità del 30° W (Fig.1).
Condizioni di alta pressione sull’Italia, quindi, che in queste ore si trova sotto la protezione offerta dal promontorio anticiclonico in quota che dal Nord Africa si spinge fin sul Baltico. Un intermezzo gradito, dopo le abbondanti precipitazioni che hanno interessato le regioni settentrionali sul finire della scorsa settimana.
Nel corso della settimana l’evoluzione sinottica evolverà in modo piuttosto lineare: il vortice atlantico, stante l’opposizione della cellula anticiclonica sul vicino Atlantico, tenderà a stazionare, prima di entrare in fase con il flusso principale per effetto dell’azione del getto polare in uscita da Terranova (Fig.2). Impossibilitata ad avanzare in senso zonale per l’opposizione dell’anticiclone sull’Europa orientale, l’ondulazione atlantica attualmente in azione sulle isole britanniche tenderà ad andare in cut-off, isolando un minimo chiuso di geopotenziale in prossimità della Germania. Nel contempo, l’estensione dell’anticiclone atlantico lungo i meridiani permetterà la fusione con la cellula continentale europea, che verrà ulteriormente rinvigorita per effetto del contributo stabilizzante in quota in risalita dall’Atlantico (Fig.3).
Il cut-off europeo tenderà a permanere per diversi giorni, con minimi centrati sull’Europa centrale, a causa della continua alimentazione di aria fresca in discesa lungo il bordo orientale dell’anticiclone russo-scandinavo. Riuscirà comunque ad influenzare il tempo sull’Italia, in un primo momento per effetto della curvatura ciclonica delle correnti in quota sul Mediterraneo centro-occidentale, e in un secondo momento per l’interazione tra le correnti fresche e secche continentali e quelle più calde e umide preesistenti sul Mediterraneo, come illustrato molto bene dal tracciante di massa d’aria in Fig.4.
La settimana sarà quindi caratterizzata da un progressivo peggioramento delle condizioni atmosferiche, con frequenti annuvolamenti associati a precipitazioni più probabili e abbondanti sulle regioni centro-meridionali, dove maggiore sarà l’interazione tra masse d’aria di diversa estrazione.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì generali condizioni di stabilità su tutto il Paese con annuvolamenti in transito sulla regione alpina e riduzioni della visibilità sulla Val Padana e nelle pianure e valli del Centro nelle ore più fredde. Aumento della nuvolosità stratiforme al Centro-Nord a partire dal pomeriggio. Temperature: in lieve diminuzione le minime al Centro-Nord. Venti deboli variabili, qualche rinforzo di tramontana sullo Jonio.
Martedì nuvolosità in aumento al Centro-Nord con precipitazioni sparse nella seconda metà della giornata, più probabili sulle regioni centrali peninsulari e sui rilievi alpini. Generalmente sereno o poco nuvoloso al Sud, con aumento della nuvolosità alta e sottile nel pomeriggio, ma senza fenomenologia di rilievo. Temperature in lieve diminuzione al Centro-Nord. Venti deboli.
Mercoledì residue precipitazioni in mattinata sull’Adriatico centro-meridionale, in fuga verso i Balcani. Condizioni generali di variabilità su tutto il Paese con prevalenza di nuvolosità stratiforme sulle regioni meridionali e addensamenti più intensi in movimento dalla Toscana verso l’Emilia-Romagna, con sporadiche e deboli precipitazioni. Temperature in lieve diminuzione al Sud peninsulare. Venti deboli.
Giovedì da nuvoloso a molto nuvoloso su tutto il Paese, con piogge sparse in trasferimento da Nord a Sud, più probabili e intense sulla Romagna e sulle regioni meridionali. Migliora in serata a partire da ovest. Schiarite più ampie sulle regioni nord-occidentali e sulla Sardegna. Temperature in diminuzione al Nord. Venti da deboli a moderati a circolazione ciclonica attorno ad un debole minimo sull’Italia centrale.
Venerdì schiarite sempre più ampie al Nord, iniziali condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso al Centro, con sporadiche precipitazioni ma in miglioramento nel corso della giornata. Condizioni di instabilità al Sud e sulla Sicilia con piogge e rovesci sparsi. Temperature generalmente stazionarie. Venti deboli con qualche rinforzo di scirocco sullo Jonio.
Sabato e Domenica: ancora instabilità al Sud con frequenti occasioni per precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità. Condizioni di variabilità sulle regioni centrali con occasioni per precipitazioni su Abruzzo e basso Lazio. Ampie schiarite al Nord. Venti deboli, temperature stazionarie o in lieve diminuzione.
Oggi e ieri e domani, presumo, qui al Nord ( Piemonte provincia di Cuneo 900mt slm)è un tempo piuttosto da schifo. Dal quale si deduce che le previsioni sono materia ancora problematica quando vogliono guardare troppo avanti a sé (come fanno ormai tutti i siti di cosiddette previsioni affidabili e sicure, dicitura finalmente rimossa da un sito molto frequentato e anche molto sottoscritto da vari giornaloni) Comunque congratulazioni per come, anche per un profano come me, sapete rendere questo mondo così affascinante parimenti leggibile. Grazie Colonnello Guidi.