Ricevo il resoconto che segue dal Dott. Leonello Serva. Buona lettura.
Il 7 e 8 settembre scorsi si è tenuta a Londra la prima Conferenza sui cambiamenti climatici organizzata dall’Independent Committee in Geoethics. Ho avuto il privilegio di poter prendere parte a questo interessante evento come componente dello Stearing Committee.
La Conferenza si è svolta presso la Ethical Society of London situata in un bell’edificio storico nel centro della città. Sono stati due giorni di intenso e multidisciplinare lavoro, con molte esposizioni particolarmente interessanti anche dal punto di vista grafico.
Erano intervenuti una settantina di noti studiosi provenienti per lo più dall’Europa (Regno Unito, Svezia, Norvegia, Italia, Francia, Danimarca, Olanda e Portogallo); cospicua è stata anche la presenza nordamericana (Stati Uniti, nella maggior parte, e Canada). Alcuni degli studiosi provenivano addirittura da Hong Kong, dall’Australia e dal Sudamerica (Paraguay). Importante è sottolineare che le spese per la partecipazione alla Conferenza erano totalmente a carico dei partecipanti: in altre parole, non sono stati utilizzati fondi pubblici. E’ facilmente immaginabile la non indifferente entità delle spese sostenute da parte di coloro che arrivavano da nazioni più o meno lontane. E questo rende ancora più evidente la sincera e grande voglia di fare chiarezza su alcune affermazioni, inerenti il clima, che ci vengono date in pasto ogni giorno dal ”politically correct”, delle Istituzioni nazionali e da quelle internazionali (prima fra tutte l’IPCC), affermazioni che poi sono amplificate e spesso distorte dalla stragrande maggioranza dei Media.
Di seguito sono sinteticamente elencati i punti salienti emersi dalla Conferenza (per ognuno di essi sono riportati gli interventi che lo hanno trattato). Il volume contenente i riassunti estesi delle varie presentazioni è disponibile su Research Gate. Ad oggi i testi sono stati scaricati da circa 3000 persone.
1) L’influenza sul clima dell’attività solare e della gravitazione è del tutto evidente e rilevantissima.
Roger Tattersall & Richard Salvador (Regno Unito): Does solar system orbital motion and resonance synchronize solar variation, LOD and ENSO?
Ned Nikolov & Karl Zeller USA). A new planetary temperature model and its implication for the Greenhouse theory
Nicola Scafetta (Italia). Multi-frequency spectral coherence between planetary and global surface temperature oscillations.
Jan-Erik Solheim (Norvegia). Ice margins, the Sun and the planets
Indrani Roy (Regno Unito). An overview of Solar Influence on Climate
2) Non si nota in alcun luogo un significativo innalzamento del livello del mare.
Nils-Axel Mörner (Svezia). Modelled vs observed sea-level changes
Thomas Wysmuller (USA). Sea-level rise and CO2
Maria Araujo (Portogallo). Sea level data in the Iberian Peninsula
3) Non c’è un incremento significativo di eventi metereologici estremi.
Madhav Khandekar (Canada). Climate change and extreme weather: projection, perception and reality
4) ENSO: Il fenomeno di El Nino, il cui andamento possiede tanta importanza ha nell’andamento del clima (ENSO: El Nino-Southern Oscillation) ha una spiegazione del tutto naturale.
Per Strandberg (Norvegia).Drivers of ENSO variability
Roger Tattersall & Richard Salvador (Regno Unito): Does solar system orbital motion and resonance synchronize solar variation, LOD and ENSO?
5) Gli allevamenti e l’agricoltura intensive non rappresentano un fattore negativo per il clima.
Albrecht Glatzle (Paraguay). Reconsidering livestock’s role in climate change
6) Molti e complessi sono i fattori che influenzano il clima e molti sono ancora poco conosciuti.
Fabio Pistella, Leonello Serva:, Donatella Magri, Donatella de Rita, Rosa Francaviglia. (ITALIA). The CHIC project of ICG.
7) I modelli di previsione dell’IPCC possiedono errori concettuali.
Pamela Klein (USA). Is climate science serious?
Benoît Rittaud (Francia) Epistemology of Climate Change
Philip Foster (Regno Unito). Good science and good scientific ethics go hand by hand
Christopher Monckton of Brenchley (Regno Unito). Genocidal climate science
Piers Corbyn (Regno Unito).The total failure of the ManMade Climate Change story
8) Le eruzioni vulcaniche e l’attività endogena hanno un ruolo rilevante nella climatologia.
Martin Hovland (Norvegia). Documented pH and temperature anomalies in the deep ocean
Wyss Yim (Hong Kong). Sub-aerial and submarine volcanic eruptions and climatic variability
Peter Ward (USA) Ozone depletion, not greenhouse warming, caused recent warming
9) L’aumento di CO2 in atmosfera favorisce la vita sulla terra in tutte le sue forme.
Francois Gervais (Francia). Tiny CO2 warming challenged by Earth greening
10) I dati sperimentali dimostrano che la CO2 non ha un effetto rilevante sul riscaldamento dell’atmosfera. Anzi, i dati mostrano che è quasi irrilevante nell’andamento climatico.
Jan-Erik Solheim (Norvegia). Result of a greenhouse experiment
Hans Jelbring (Svezia).The dominant physical processes that cause climate change
Alex Pope (USA). Ice on land
Peter Ward (USA) Ozone depletion, not greenhouse warming, caused recent warming
Nell’ampia discussione che ha avuto luogo a conclusione dei lavori è stata presentata anche la nuova Associazione internazionale denominata CLEXIT (prendendo spunto dalla parola “Brexit”), cui hanno aderito molti dei partecipanti alla Conferenza.
Questa nuova Associazione si prefigge di creare un elemento di solidità e riferimento per aiutare le coscienze ad uscire da questa situazione assurdamente colpevolizzante nei confronti della CO2.
Per chi ne voglia sapere di più e, in caso, per aderire alla CLEXIT si veda www.clexit.net oppure http://clexit.net/wp-content/uploads/2016/07/clexit-members.pdf
Le osservazioni del cosiddetto Paolo non hanno alcun senso e non riguardano il cambiamento climatico. Mi sembra l’opinione di un ambientalista male informato, che sproloquia senza senso. Non ha neanche la umiltà di riconoscere la propria ignoranza. La Conferenza di Londra invece segna una tappa importante per la diffusione di conoscenze non in linea con l’IPCC, sempre ignorate dalla grande stampa. Un piccolo contributo per sconfessare l’affermazione che il 98% degli scienziati concordano con l’attribuzione all’uomo del riscaldamento globale. Gli scettici al contrario sono molto numerosi.
Caro Guidi
Si sono dimenticati anche di dire che:
1) Respirare a pieni polmoni dal tubo di scarico di un tir é salutare
2) scaricare reflui senza depurare fa bene a fiumi/mare
3) non è vero che la plastica inquina.
Poi le segnalo la commovente affermazione
“Importante è sottolineare che le spese per la partecipazione alla Conferenza erano totalmente a carico dei partecipanti: in altre parole, non sono stati utilizzati fondi pubblici.”
Come se non sapessimo che dietro a questi convegni-farsa ci sono gli interessi di chi inquina ed ha tutta la convenienza a sponsorizzare (con lussuosi soggiorni vitto e alloggio).
Magari fossero finanziati dai governi (almeno una parvenza di innocenza l’avrebbero).
A proposito…Lei era on ferie? Ha pagato l’Aeronautica?
Ha pagato lei? Sarebbe in grado di dimostrarlo?
Sa…a pensare male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca!
Enjoy colonnello
Bene, una cosa per volta.
1. Non ero né in ferie né a pagamento. Semplicemente non c’ero. Quindi si asciughi pure le lacrime. Anzi, le dirò che non sapevo neanche che ci sarebbe stata la conferenza. Guardi un po’ come sono legato mani e piedi alla faccenda. Se nel suo mondo la pagano per farsi i fatti suoi mi dica qual è perché vorrei entrare a farne parte. IPCC? Mondo della ricerca? Multinazionali dell’ambiente? Oppure solo una stanza dalla quale si incazza con l’intero mondo perché internet permette a tutti di sfogarsi?
Preciso poi che per fatti propri, eventualmente i miei, intendo seguire le cose che destano il mio interesse, come questo blog, che pago ovviamente di tasca mia. Anche se, a volte, sapere che parte di quanto costa serve anche a far sussistere commenti come il suo, mi obbliga a chiedermi se ne valga la pena.
2. La questione delle sovvenzioni è ridicola. Se è in possesso di qualche “notizia criminis” riguardante chi fa ricerca e la piega al volere del suo committente la denunci, altrimenti quella di cui lei parla è fuffa, che per chiarire è simile a quella sostanza abbondante ma da evitare che quando la tiri nel ventilatore finisce per sporcare anche te. Le consiglio di evitare.
3. Circa l’evento in questione, ne so quanto è scritto in questo post, i cui contenuti, tuttavia, in qualità di padrone di casa non sono obbligato a condividere, ma certamente a difendere fino all’ultimo per proteggere un bene ben più prezioso, la libertà di opinione ed espressione. Ma forse, con la miopia tipica di chi dispensa opinioni così tranchante, queste cose non ce la fa proprio a vederle. Però deve aver visto il convegno evidentemente, naturalmente previo soggiorno lussuoso con vitto e alloggio pagato dal cattivo di turno che però, siccome per l’occasione paga un buono, diventa buono per proprietà transitiva. Quindi mi illumini, sono tutto orecchi, e CM ospiterà volentieri un suo ben più accurato e calzante resoconto. Non saranno certo un po’ di bit spesi per salvare il pianeta a rovinarmi. Perché lei ci salverà vero? Vorrei essere rassicurato.
Enjoyed.
Caro Guido, il tuo comprensibile sfogo e’ condiviso da tutti quelli che scrivono su questo tuo blog esclusivamente per passione, gratis, e facendo i salti mortali per trovare il tempo necessario per scrivere articoli facendo slalom tra i millemila impegni familiari e lavorativi. E’ una passione che ci costa tante ore del nostro tempo, rubate ai nostri familiari o, come spesso nel mio caso, al sonno notturno. Ma sono ripagate dalla passione con cui ci dedichiamo a queste attivita’, e dal riscontro di chi ci legge.
In un tempo in cui si viene pagati per disinformare, denigrare, portare avanti agende politiche inconfessabili perche’ intrise di ipocrisia e di malaffare, e’ normale che in questo blog si faccia la parte degli alieni. Ma alla fine della fiera, e’ una parte che ci piace recitare, fino in fondo.
Colgo l’occasione per ringraziare te e tutti quelli che contribuiscono a questo forum per quello che fate.
E non chiedertelo nemmeno, se ne vale la pena. Varrebbe la pena anche se avessimo un solo lettore, anche se fossimo solo noi a leggere i nostri stessi articoli. Varrebbe la pena perche’ guardarsi allo specchio e vedere qualcosa di pulito, non ha prezzo.
[…] Autore: Guido GuidiData di pubblicazione: 15 Ottobre 2016Fonte originale: http://www.climatemonitor.it/?p=42514 […]