Le Previsioni di CM – 10 / 16 Ottobre 2016

Questa rubrica è curata da Flavio______________________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Un tenace anticiclone si è insediato sulla Scandinavia, dove si mostra ben strutturato a tutte le quote. Nelle sue propaggini meridionali estese fino alle Alpi e ai Pirenei, la struttura anticiclonica non si mostra altrettanto coerente per la presenza di una vasta circolazione depressionaria in quota estesa dalla Russia all’Europa centrale e alimentata da aria fredda di origine continentale che in queste ore fa irruzione sull’Italia, convogliata lungo il bordo meridionale dell’anticiclone. Complice l’azione del getto in discesa dalla Francia, tra sabato e domenica si è formata una depressione sulle regioni meridionali italiane che, a dispetto del gradiente barico al suolo piuttosto lasco, sarà comunque in grado di generare condizioni di tempo diffusamente instabile o perturbato sulla Penisola.

Guardando più a ovest, sulla Groenlandia persiste l’anticiclone termico come ormai da molte settimane a questa parte, mentre in Atlantico staziona un vortice in seno ad un’area di divergenza dal flusso principale con asse secondario disposto secondo i meridiani in prossimità del 20° W (Figs. 1,2).

Nei primi giorni della settimana un blocco di aria fredda in quota si isolerà tra le regioni settentrionali e la regione dei Sudeti, associata ad un minimo chiuso di geopotenziale piuttosto profondo. L’insistita azione del ramo discendente del getto favorirà una ulteriore avvezione di vorticità con formazione di un nuovo vortice sulle regioni meridionali italiane, che nella giornata di Mercoledì evolverà rapidamente verso i Balcani, approfondendosi (Fig.3).

L’evoluzione sinottica successiva appare al momento molto incerta, già nel medio termine. I modelli sembrano infatti abbastanza concordi nel ritenere che l’azione della goccia fredda “nord-italica” in senso retrogrado eroderà il bordo sud-occidentale dell’anticiclone europeo favorendo l’inserimento di correnti atlantiche umide e instabili sul Mediterraneo centro-occidentale. Tuttavia la modalità di questa evoluzione appare al momento assai difficile da definire, per via della interazione tra masse d’aria di origine molto diversa e per la complessità generale della situazione sinottica, condita da anticicloni di blocco, moti retrogradi e gocce fredde in quantità. Il ventaglio di possibilità spazia dall’inserimento di una stretta saccatura sul Mediterraneo occidentale (GFS), alla formazione di una vasta goccia fredda centrata sulla Penisola (NAVGEM – ex NOGAPS), oppure una prevalenza di westerlies piuttosto tese in ingresso dall’Atlantico (ECMWF & UKMO) – Fig.4.

Per lo scopo di questa rubrica si prenderà in esame l’evoluzione tracciata da GFS, pur con tutte le cautele del caso…

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì generali condizioni di maltempo sull’Italia, con precipitazioni in rapido spostamento da Nord a Sud, dove i fenomeni saranno più intensi, diffusi e persistenti. Ampie schiarite nel corso della giornata su Nord-ovest, centrali tirreniche e Sardegna, in estensione in serata al resto delle regioni centrali. Temperature in diminuzione ovunque a partire dalle regioni settentrionali e in rapida estensione al resto del Paese. Venti generalmente moderati a circolazione ciclonica attorno al minimo centrato sul Meridione.

Martedì nuovo, rapido peggioramento ad iniziare dalle regioni settentrionali, dove i fenomeni saranno sparsi e pressoché limitati all’arco alpino, in estensione al resto del Paese. Piogge, rovesci e temporali tenderanno a persistere sulle regioni centro-meridionali, con fenomeni localmente di forte intensità, mentre ampie schiarite si faranno strada dalle regioni settentrionali in estensione alle centrali tirreniche. Da segnalare le prime significative nevicate della stagione sull’Appennino centro-settentrionale, a quote generalmente superiori ai 2000 metri. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve diminuzione. Venti moderati di maestrale con rinforzi sui bacini occidentali, tendenti a disporsi di tramontana sulle regioni centro-settentrionali.

Mercoledì ampie schiarite al Centro-Nord. Aperture sempre più franche al Sud dopo le ultime piogge in mattinata. Tendenza a nuovo aumento della nuvolosità a partire dalle regioni occidentali. Temperature in aumento. Venti tendono a disporsi di libeccio sui bacini più occidentali e a rinforzare.

Giovedì molto nuvoloso o coperto al Nord con precipitazioni in intensificazione ad iniziare da ovest, abbondanti e persistenti. Nuvolosità in rapido aumento su centrali tirreniche, Sardegna e Sicilia occidentale con precipitazioni in intensificazione dalla serata. In attesa il resto del Paese. Temperature in sensibile aumento al Centro-Sud. Venti ovunque tesi di scirocco con rinforzi su Tirreno e Adriatico meridionale.

Venerdì ancora tempo perturbato su tutto il Paese con precipitazioni estese, abbondanti e localmente di forte intensità. Tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata a partire dalle regioni occidentali. Temperature generalmente stazionarie. Venti di scirocco ovunque, moderati sui bacini occidentali, forti su Adriatico centro-meridionale e Jonio.

Sabato e Domenica: tendenza a deciso miglioramento, con ampie schiarite a partire dalla giornata di Sabato. I venti tenderanno a disporsi dai quadranti settentrionali e le temperature saranno in diminuzione specialmente nei valori minimi.