Al di fuori della cerchia scientifica, che discute su cause, concause, dati e grafici del riscaldamento globale, l’approccio in seno alla materia è prettamente economico. Ovvero si discute dei costi che dovremo affrontare per la mitigazione o per la riduzione delle emissioni di gas serra. Le teorie fondamentali sono due: la prima ci dice che il mondo può tranquillamente evolvere verso energie più verdi senza distruggere le nostre economie; la seconda teoria invece sostiene che la transizione verso tecnologie alternative ai combustibili fossili avverrà a costi talmente elevati da smantellare le economie mondiali.
Oggi vi proponiamo due voci d’eccezione1 , una a favore della prima teoria, e una della seconda. Stiamo parlando, nell’ordine, di Robert Stavins (professore di Economia alla Harvard University) e di Steven Hayward (ricercatore presso l’American Enterprise Institute for Public Policy Research).
Articolo pro (Robert Stavins)
Articolo contro (Steven Hayward)
- http://europe.wsj.com/home-page [↩]
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