Le Previsioni di CM – 12 / 18 Settembre 2016

Questa rubrica è curata da Flavio______________________

Situazione ed evoluzione sinottica

La depressione che ha portato intenso maltempo sulle regioni centro-meridionali si va spostando verso i Balcani, colmandosi. Una vasta area anticiclonica interessa l’Europa centrale, con contributo dinamico in risposta all’avvicinamento di una vasta saccatura atlantica estesa dalla Groenlandia alle isole Azzorre. Persiste un anticiclone termico sulla Groenlandia associato a temperature molto basse, in linea con una stagione di scioglimento dei ghiacci groenlandesi in tono minore, e per giunta avviata ad una prematura conclusione (Figs. 1,2). Cosa di cui sicuramente avrete letto negli ampi spazi dedicati al tema sulle pagine dei principali quotidiani italiani tra un articolo di insulti a Trump, un’intervista a Wadhams (il profeta dei ghiacci artici), una riflessione sui pericoli del suffragio universale dopo la Brexit e un editoriale sui due principali problemi della Chiesa cattolica contemporanea: il clima impazzito e i tombini intasati di Roma. Giusto per rimanere in tema di meteo…

Nei primi giorni della settimana la già citata saccatura atlantica faticherà ad avanzare verso est per l’opposizione dell’anticiclone europeo, che costringerà il flusso principale a salire ulteriormente di latitudine verso l’Islanda e la Groenlandia, lasciando in eredità un’area di divergenza sul vicino Atlantico con asse inclinato verso Nord Ovest. La concomitante spinta dell’anticiclone delle Azzorre verso est favorirà la creazione di un corridoio depressionario attraverso il quale un vortice atlantico proverà ad irrompere nel Mediterraneo attraverso la Porta di Carcassonne (Fig.3).

La tenace opposizione dell’anticiclone europeo, che nel frattempo avrà spostato i suoi massimi sulla Scandinavia, costringerà tuttavia il flusso principale ad abbassarsi nuovamente, rientrando in fase proprio con il vortice atlantico in corrispondenza del Golfo di Biscaglia (Fig.4).

Questa evoluzione impedirebbe la formazione di un cut-off sul Mediterraneo associata alla rapida rimonta anticiclonica dal vicino Atlantico. Evoluzione comunque possibile, nonostante la maggior parte dei membri dell’Ensamble GFS dicano al momento il contrario. Il peggioramento in questione pare quindi al momento limitato ad un passaggio piuttosto rapido con precipitazioni concentrate prevalentemente sulle regioni settentrionali.

Alla luce dell’evoluzione delineata speriamo in una tregua dall’angosciante litania della siccità al nord Italia di cui si parla troppo spesso in questi giorni. Litania che mi pare fuori luogo per diversi motivi:

1. Non mi sembra di ricordare che Agosto e Settembre siano i mesi delle grandi piogge sul Nord;
2. Mi pare di ricordare che Maggio e Giugno abbiano dispensato precipitazioni generose, cosa di cui le falde dovrebbero portare memoria (vedi i commenti mensili di CM);
3. Il concetto di media stagionale prevede che ad un paio di mesi più piovosi della media possa seguirne un altro paio con precipitazioni inferiori, pur rimanendo sostanzialmente in media, nei quattro mesi in questione;
4. Mi pare che in questi giorni in Italia si stia vendemmiando. Per cui mi chiedo che utilità avrebbero delle grandi piogge in un momento come questo. In una annata, per altro, in cui le condizioni meteo sono state eccellenti proprio per la produzione vitivinicola nazionale.

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì al Nord e al Centro ampie schiarite al mattino ma con tendenza ad aumento della nuvolosità sulle regioni interne e montuose con possibilità di rovesci e temporali dal primo pomeriggio. Al Sud nuvolosità irregolare con precipitazioni sparse, in ulteriore accentuazione nelle ore più calde della giornata, specie sulle zone interne e montuose. Ampie schiarite sulla Sardegna. Temperature in lieve aumento al Sud. Venti deboli.

Martedì sereno o poco nuvoloso al Nord e al Centro, ma con incremento della nuvolosità cumuliforme sulle zone interne e montuose associata a fenomenologia prevalentemente temporalesca, in possibile sconfinamento sulla Val Padana in serata. Al Sud nuvolosità variabile in intensificazione nelle ore più calde con associata fenomenologia da instabilità pomeridiana. Schiarite più ampie sulla Sardegna. Temperature in ulteriore lieve aumento al Sud. Venti moderati orientali sul Canale di Sardegna, deboli variabili altrove.

Mercoledì Iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, ma con aumento della nuvolosità cumuliforme sulle zone interne e montuose di tutto il Paese con associati rovesci e temporali. Peggiora in serata sulla Sardegna e sulle regioni di Nord-ovest, con piogge sparse. Temperature stazionarie. Venti dai quadranti meridionali sui bacini occidentali, moderati su alto Tirreno e Mar Ligure. Deboli altrove.

Giovedì molto nuvoloso al Nord e al Centro, con precipitazioni diffuse in attenuazione dalla serata. Aumento della nuvolosità alta e sottile al Sud, ma senza precipitazioni di rilievo. Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. In leggero aumento al Sud. Venti ovunque dai quadranti meridionali con qualche rinforzo su Tirreno, Mar Ligure e Adriatico settentrionale.

Venerdì nuvoloso al Nord con precipitazioni sparse. Molto nuvoloso o coperto al Centro e sulla Sardegna con precipitazioni diffuse, localmente anche intense e abbondanti. Da nuvoloso a molto nuvoloso al Sud, con precipitazioni sparse in serata e schiarite più ampie sulla Sicilia. Temperature generalmente stazionarie. Venti moderati sciroccali su Jonio e Adriatico meridionale, occidentali sul Tirreno, deboli variabili altrove.

Sabato generale miglioramento dopo le ultime piogge al Sud al primo mattino. Temperature in diminuzione al Sud e venti dai quadranti occidentali.

Domenica possibile veloce peggioramento con precipitazioni sparse che dalle regioni settentrionali si trasferiranno sui versanti orientali delle regioni peninsulari. Temperature in diminuzione al Nord. Venti di maestrale, moderati con rinforzi sui bacini occidentali e sull’Adriatico centro-settentrionale.

NB: nell’immagine in testa al post l’ingresso della città di Carcassonne, nel sud della Francia.