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Le Previsioni di CM – 8 / 14 Agosto 2016

Questa rubrica è curata da Flavio____________________________

Situazione ed evoluzione sinottica

Un’altra settimana all’insegna di grande dinamismo atmosferico, in barba al calendario e ai foschi presagi di un’estate infernale sparsi mesi fa dai soliti pusher di meteo-bischerate e dalle loro spalle comiche: i media generalisti italiani. A testimonianza del fatto che la reiterazione del reato è più probabile della redenzione, i nostri ci ricascano, ma cambiando registro (che la memoria dell’italiano medio è ritenuta evidentemente più corta di quella di un pesce rosso): l’estate è finita, preparate cappotto e moon boot. A noi, che da settimane diciamo che questa si configura invece come una estate da manuale, non resta invece che rispolverare la rottura di ferragosto: un classico dei classici per chi come me è nato prima che prendesse piede la “nuova meteorologia” fatta di bombe d’acqua, ca@@onti, cicloni bomba e altre amenità tanto care a chi sbarca il lunario vendendo fesserie a un tanto al chilo.

L’ennesima ondulazione atlantica ha distribuito maltempo su gran parte del Paese, per formazione di un cut-off a seguito della vigorosa rimonta del campo in quota per estensione dell’anticiclone delle Azzorre lungo i paralleli centro-europei. Il minimo chiuso ha attraversato l’Italia in tutta la sua estensione, distribuendo rovesci e temporali anche di forte intensità e portando in dote un ricambio sostanziale della massa d’aria nei bassi strati.

Nella giornata di Domenica 7 Agosto il minimo è in azione sulle regioni meridionali mentre il campo di massa si rafforza a partire dalle regioni nord-occidentali per l’azione dell’anticiclone atlantico. Una depressione piuttosto profonda agisce sul Mare del Nord, con minimo sulle Far Oer, alimentato da aria fredda di recente origine artica. Persiste l’anticiclone di blocco sulla Russia e quello groenlandese, termico (Fig.1).

Fig_1 GFS
Fig. 1. GFS, Domenica 7 Agosto: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

All’inizio della settimana il minimo chiuso continuerà a spostarsi verso levante, colmandosi ed infine entrando in fase con il flusso principale. Nel frattempo, l’anticiclone atlantico tenderà ad entrare in fase con quello Groenlandese, un pattern non propriamente agostano… E infatti il tentativo fallirà, per la spinta incessante delle westerlies in uscita dal Labrador e la conseguente, ennesima estensione dell’anticiclone delle Azzorre lungo i paralleli. L’Italia rimarrà tuttavia sotto l’influenza di correnti fresche dai quadranti orientali con associata fenomenologia in concomitanza con il temporaneo calo del geopotenziale (Figs. 2,3). Sul finire della settimana sembrano prevalere condizioni di stabilità in un contesto generalmente mite.

Fig_2 GFS
Fig. 2. GFS, Venerdì 12 Agosto: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig_3 GFS EPS
Fig. 3. GFS – Ensamble, Venerdì 12 Agosto 2016. L’Italia sembra restare ai margini dell’irruzione di aria fredda dal nord Atlantico. Fonte: www.wetterzentrale.de

Come da tradizione uno sguardo più a nord… La scorsa settimana si era evidenziata la tendenza verso un precoce raffreddamento della Groenlandia per effetto dell’insediamento di un anticiclone a carattere inizialmente misto, e successivamente termico. Le conseguenze sono state interessanti: nella notte tra il 31 Luglio e il 1° Agosto a Summit si è raggiunta la temperatura di -30.7 °C, ovvero si è stabilito il record storico del freddo nel mese di Luglio. E non di poco, ma di ben 3 °C, essendo il precedente record collocato a -27.7 °C. La notizia è stata data dal solito Goddard , che a sua volta ha citato il DMI. Per mia verifica personale ho ricercato su internet riferimenti alla nota del DMI e…indovinate un po’? Non ne ho trovato NESSUNO.

Provando a digitare su Google le più ardite combinazioni di parole chiave “record”, “lowest”, “greenland”, “summit”, “july”, “-30.7”, non ho ottenuto nessun link alla notizia in questione. Ho pensato che proprio nei giorni in cui Google è accusata da più parti di nascondere notizie sfavorevoli a Clinton e boicottare la raccolta fondi di Trump non deve stupire che digitando “Greenland lowest temperature” si ottengano solo riferimenti ad “record highest temperatures”.

Ma a mente fredda, inutile prendersela con Google. Il fatto è che la notizia non è stata data da nessuno sull’orbe terracqueo. Nessuno a parte Goddard. Evidentemente le agenzie di stampa internazionali queste notizie le uccidono nella culla, e senza l’imboccata di tali agenzie non si può certo sperare che la stampa mainstream vada a consultare direttamente le fonti, cosa che presupporrebbe competenze e professionalità che nel settore evidentemente non esistono. Comunque un link al DMI l’ho trovato, dopo un’ora di ricerca: in danese… Sarà anche colpa loro, che certe notizie se le conservano nella lingua madre? Non si sa mai che qualcuno capisca, e diffonda…

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì fenomeni di instabilità ancora piuttosto diffusi sulle zone interne e montuose del Centro-Sud e in misura minore sull’arco alpino. Altrove condizioni generali di stabilità. Temperature in lieve aumento al Nord e al Centro. Venti generalmente deboli dai quadranti settentrionali con qualche rinforzo su basso Adriatico e Jonio.

Martedì Condizioni di instabilità in via di accentuazione sull’arco alpino, con precipitazioni che tenderanno a presentarsi diffuse e localmente intense nella seconda parte della giornata. Sul resto del Nord iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, ma con aumento della nuvolosità dal pomeriggio associata a precipitazioni nella notte, a cominciare dalle regioni nord-occidentali. Sul resto del Paese condizioni generali di bel tempo, ma con instabilità residua sull’Appennino calabro-lucano e abruzzese, associata a precipitazioni specie nelle ore più calde. Temperature generalmente stazionarie. Venti generalmente deboli, con gli ultimi refoli di tramontana in allontanamento dallo Jonio.

Mercoledì molto nuvoloso al Nord con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Al Centro nuvolosità in aumento su alta Toscana, Marche e Umbria, con precipitazioni sparse nella seconda metà della giornata. Altrove generali condizioni di bel tempo, con tendenza ad aumento della nuvolosità alta e sottile sulle coste tirreniche settentrionali. Temperature in diminuzione al Nord. Venti deboli variabili con tendenza a disporsi di maestrale su Mare di Sardegna e Golfo del Leone.

Giovedì migliora al Nord, con schiarite sempre più ampie dopo i rovesci sulla Romagna in mattinata. Peggiora al Centro, con precipitazioni diffuse e localmente intense, in estensione nel pomeriggio alle zone interne e montuose del Sud dove saranno più sporadiche e associate a instabilità pomeridiana. Schiarite anche ampie sulle regioni sud-orientali e sulla Sardegna. Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Venti deboli settentrionali con rinforzi sull’Adriatico centrale.

Venerdì condizioni di spiccata instabilità al Centro-Sud, con fenomeni più probabili e intensi sulle regioni interne e montuose. Ampie schiarite sul resto del Paese. Temperature in diminuzione al Sud. Venti deboli variabili al Nord. Sostenuti dai quadranti settentrionali sul resto del Paese con rinforzi su Adriatico, Tirreno Centrale e canali di Sardegna e Sicilia.

Sabato gli ultimi rovesci abbandonano le regioni ioniche con ampie schiarite sul resto del Paese.

Domenica bel tempo ovunque. Temperature in graduale lieve aumento. Venti ancora sostenuti dai quadranti settentrionali al Centro-Sud, in graduale attenuazione ma con residui rinforzi su Adriatico e Jonio anche nella giornata di Domenica.

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