Appena ieri l’altro, abbiamo fatto un viaggio nel cosmo grazie alla suggestiva animazione pubblicata dal Corriere della Sera che spiega molto bene quanto siamo piccoli rispetto all’universo.
Oggi il viaggio lo facciamo nel tempo e nella temperatura. Anzi, di viaggi ne facciamo due con l’aiuto di due grafici. Il primo è cosa nota, pubblicato nel maggio scorso da scienziato Ed Hawkins, che ha rappresentato il trend delle temperature medie globali (presunto) dalla metà del 1800 ad oggi in una spirale, con il caldo, sempre più caldo, sempre più caldo, che sembra voler saltar fuori dallo schermo e…
Il secondo, qui sotto, è uscito su WUWT. Rappresenta con lo stesso artificio grafico le temperature degli ultimi 10.000 anni, così come sono state ricostruite in base ai carotaggi nel ghiaccio effettuati in Groenlandia.
Hanno, per versi opposti, entrambi lo stesso difetto (a parte la natura artistica e non scientifica della rappresentazione). Il primo è riferito solo al periodo relativamente più recente, il secondo finisce più o meno quando inizia il primo. Però, se il primo dimostra quanto siano aumentate le temperature a partire dalla fine della Piccola Età Glaciale e poi nelle decadi più recenti, il secondo mostra come da qualche migliaio di anni a questa parte e con riferimento alle carote di ghiaccio della Groenlandia (che è quasi tutto ciò che abbiamo per andare così indietro nel tempo), si stia andando in realtà verso un raffreddamento.
Sinceramente, non so quale mi piace di meno…
[…] Autore: Guido GuidiData di pubblicazione: 07 Agosto 2016Fonte originale: http://www.climatemonitor.it/?p=41955 […]