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Le Previsioni di CM – 1 / 7 Agosto 2016

Questa rubrica è curata da Flavio______________

Situazione ed evoluzione sinottica

La scorsa settimana è stata caratterizzata da spiccate condizioni di instabilità che hanno interessato inizialmente le regioni settentrionali estendendosi al resto di quelle peninsulari, lasciando ai margini le isole maggiori. Come previsto le temperature sono andate aumentando sul finire della settimana, in special modo sulle regioni centro-meridionali per aumento del geopotenziale in risposta dinamica al transito di una ondulazione atlantica in movimento verso l’Europa centrale.

Nella giornata di Domenica 31 Luglio l’anticiclone africano si protende verso il bacino centrale del Mediterraneo, con valori estremamente elevati del campo di massa sull’Algeria . L’ondulazione atlantica avanza verso est ostacolata nel suo movimento da un’area anticiclonica sulla Russia europea. Il flusso atlantico si muove attraverso il corridoio delimitato a sud e ad est dalla fascia antciclonica associata al flusso secondario, e a nord dall’anticiclone sulla Groenlandia che tende ad assumere una componente mista dinamica e termica (Fig.1).

Fig. 1. GFS, Domenica 31 Luglio: Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo. Fonte: www.wetterzentrale.de

Il passaggio della pur debole ondulazione atlantica lascerà in eredità un calo generale del campo di massa sull’Italia con associato inserimento di correnti più fresche dai quadranti settentrionali per l’ennesima estensione dell’anticiclone delle Azzorre lungo i paralleli. Si conferma per il momento una sorprendente debolezza del campo in quota sul Mediterraneo, associata all’altrettanto sorprendente facilità con cui le westerlies riescono ad abbassarsi di latitudine, pur nel cuore dell’estate.
La settimana continuerà ad evolversi secondo i canoni evidenziati fino ad ora da questa mite estate mediterranea 2016: una ennesima ondulazione del flusso atlantico si porterà infatti verso l’Europa centrale in un letto piuttosto teso di correnti occidentali in uscita dal Labrador. L’intensità della rimonta del campo sull’Italia, e le modalità dell’eventuale ingresso delle correnti più fresche atlantiche sul Mediterraneo si andranno definendo nel corso della settimana. Di sicuro il Nord rimarrà più esposto all’azione delle correnti più fresche e instabili atlantiche mentre il Sud sarà più soggetto all’azione di eventuali rimonte del campo di natura dinamica in risposta all’avvicinarsi delle ondulazioni atlantiche.

Come da norma stagionale le carte cominciano a mostrare un certo ‘nervosismo previsionale’ in corrispondenza della sconda decade di Agosto. Nonostante sul Mediterraneo l’estate sia al suo culmine, infatti, sull’Artico cominciano a sentirsi i primi effetti dell’abbassamento del sole sull’orizzonte: l’anticiclone groenlandese mostra una propensione sempre più spiccata ad assumere componente termica, mentre sull’Artico dopo la formazione di un ennesimo vortice cominciano ad affacciarsi anticicloni associati ad avvezioni significative di masse d’aria di estrazione molto diversa tra loro. Sono cominciate le grandi manovre di avvicinamento alla stagione autunnale (Figs. 2,3).

Fig. 2. GFS – Ensamble, Venerdì 5 Agosto 2016. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig. 3. GFS, Venerdì 5 Agosto. Aria molto calda viene risucchiata sull’Artico dalla Siberia orientale e dal Pacifico. Freddo sulla Siberia centrale e tra Canada e Alaska. Fonte: www.cci-reanalyzer.org

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì nuvolosità irregolare al Nord con piogge sparse specialmente al primo mattino e nel pomeriggio-sera per recrudescenza dei fenomeni associati a instabilità pomeridiana. Schiarite più ampie sul Nordovest. Sulle regioni centrali peninsulari nuvolosità in aumento nel corso della giornata con precipitazioni a carattere di rovescio o temporale localizzate prevalentemente sull’Appennino e nelle zone interne. Al Sud tempo generalmente soleggiato con instabilità pomeridiana sull’Appennino campano e lucano. Sereno o poco nuvoloso sulle isole maggiori. Temperature in diminuzione al Nord, Centro e Sardegna. Venti di ponente sui bacini occidentali, con rinforzi su Mare di Sardegna. Generalmente deboli variabili altrove.

Martedí al Nord generali condizioni di stabilità con nuvolosità in aumento nelle ore più calde sui rilievi associata a sporadiche precipitazioni, un po’ più intense e organizzate sulla Carnia. Sulle regioni centrali tempo generalmente stabile con aumento della nuvolosità pomeridiana sui rilievi e precipitazioni sporadiche sull’Appennino tosco-emiliano e più intense e abbondanti su quello abruzzese. Al Sud nuvolosità variabile con ampie schiarite sulle zone costiere e addensamenti intensi sulle zone interne e sull’Appennino associate a fenomenologia da instabilità anche intensa nelle ore pomeridiane su Appennino campano e lucano. Gran sereno sulle isole maggiori. Temperature in lieve ulteriore diminuzione le minime al Centro-Nord, in diminuzione al Sud. Venti ovunque settentrionali con rinforzi sui bacini occidentali e sullo Jonio.

Mercoledì generalmente sereno ovunque, con addensamenti pomeridiani sui rilievi associati a sporadiche precipitazioni sulle Alpi e sull’Appennino calabrese. Temperature generalmente stazionarie o in lieve aumento. Venti deboli settentrionali con rinforzi su Jonio e basso Adriatico.

Giovedì sereno ovunque con attenuazione ulteriore dei fenomeni di instabilità, e fenomeni limitati ai crinali alpini. Temperature in aumento ovunque. Venti deboli settentrionali con residui rinforzi su Jonio e basso Adriatico.

Venerdì iniziali condizioni di cielo sereno ovunque, ma con tendenza a probabile aumento della nuvolosità sulle Alpi, in estensione alle regioni settentrionali associata a fenomenologia dal pomeriggio, più intensa sui rilievi. Lieve accentuazione dell’instabilità pomeridiana anche sui rilievi peninsulari, con sporadiche precipitazioni. Temperature in lieve diminuzione al Nord, in lieve aumento altrove. Venti generalmente deboli variabili tendenti a disporsi dai quadranti occidentali sui bacini di Nord-ovest.

Sabato e Domenica possibile estensione dell’instabilità anche alle regioni centrali e Sardegna per formazione di una goccia fredda in quota. Attendibilità attualmente ancora molto bassa. Possibile comunque un lieve peggioramento del tempo sul resto del Paese con fenomeni più probabili sui rilievi e nuovo abbassamento delle temperature.

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Published inAttualitàLe Previsioni di CMMeteorologia

Un commento

  1. virgilio

    Qui ad Anzio in genere fa lo stesso tempo di quello previsto e manifesto della Sardegna. Stamane mi son recato nel luogo della costa dove preferisco sostare e farmi irradiare un po’ dal Sole a beneficio della sintesi (nel mio corpo) di vitamina D ma a causa di corrente d’aria più fresca di ieri son dovuto arretrare in un punto meno esposto al mare aperto per potermi scamiciare. Dunque, almeno per oggi, la mia esperienza conferma quanto leggo in questo articolo meteo-previsionale.

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