Questa rubrica è curata da Flavio ____________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Prevalgono condizioni di stabilità sull’Italia, per effetto dell’aumento del campo di massa in risposta dinamica all’avvicinamento da ovest di una ondulazione atlantica che interromperà piuttosto bruscamente il dominio anticiclonico che ha regalato all’Italia condizioni di tempo caldo e soleggiato nelle ultime due settimane.
Al mattino di Domenica 10 Luglio un promontorio anticiclonico subtropicale si protende dalla Spagna e dall’Algeria verso il Tirreno centro-settentrionale, accompagnando la lenta progressione zonale di un vortice centrato sulle isole britanniche. Un debole cavo d’onda in quota agisce sulla Sicilia e le regioni meridionali, manifestandosi sotto forma di una debole instabilità pomeridiana, mentre aria umida pre-frontale comincia a scorrere sulle regioni settentrionali con associata nuvolosità e fenomenologia più intensa e diffusa sull’arco alpino in sconfinamento sulla Val Padana, specie sui settori più occidentali (Figs. 1,2).
Nei prossimi giorni le correnti atlantiche riusciranno a prevalere sull’alta pressione mediterranea: nella giornata di mercoledì, infatti, una vasta ondulazione atlantica convoglierà sull’Italia correnti piuttosto fresche sia in quota che al suolo, grazie all’azione di un vasto vortice centrato sulla Scandinavia in grado di convogliare aria di origine artica fin sulle medie latitudini dell’Europa centrale.
Il tracciante di massa d’aria in Fig.3 mostra proprio il momento in cui l’aria fresca si accinge ad irrompere sull’Italia settentrionale sotto forma di vento catabatico in discesa dalle Alpi per effetto della forza di gradiente associata alla formazione del tipico “naso del Föhn”.
Ad un inizio di settimana caldo e soleggiato su buona parte del Paese, specie al Centro-Sud, farà quindi seguito un cambiamento deciso delle condizioni meteorologiche con fenomeni di instabilità che interesseranno gran parte delle regioni italiane, specialmente quelle peninsulari. Ma il cambiamento sarà avvertito soprattutto con riferimento al campo termico, per effetto dell’irruzione di correnti molto fresche e tese di grecale che spazzeranno via la calura e l’afa accumulate negli ultimi giorni.
Al giro di boa dell’estate meteorologica italiana, dopo un inizio decisamente stentato nel mese di giugno sembra profilarsi un trend caratterizzato da periodi di tempo tipicamente estivo intervallati da break atlantici associati a fenomenologia temporalesca anche intensa e, soprattutto, ad un ricambio sostanziale della massa d’aria, a beneficio particolare di chi non ha la fortuna di essere già in ferie…
Con gran dispetto dei profeti di braci estive collettive, non si intravede ancora l’arrivo del tanto atteso traghettatore dantesco di anime dannate annunciato in pompa magna dai nostri autorevoli media.
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Estragone: Dovrebbe essere già qui.
Vladimiro: Non ha detto che verrà di sicuro.
Etrsagone: E se non viene?
Vladimiro: Torneremo domani.
Estragone: E magari dopodomani.
Vladimiro: Forse.
Estragone: E così di seguito.
Vladimiro: Insomma…
Estragone: Finché non verrà
Samuel Beckett: Aspettando Godot
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedí sereno ovunque al mattino. Nuvolosità in aumento dalla tarda mattinata sull’arco alpino con associata fenomenologia temporalesca, specie nelle ore pomeridiane, localmente intensa e in locale sconfinamento sulla Val Padana. Annuvolamenti pomeridiani anche sui rilievi appenninici peninsulari, ma con debole fenomenologia limitata all’Appennino centrale. Temperature generalmente stazionarie su valori piuttosto elevati. Venti deboli variabili, a regime di brezza lungo le coste.
Martedí sereno al Centro-Sud e sulle isole maggiori. Cieli spesso nuvolosi sulle regioni settentrionali per scorrimento di aria umida in quota con fenomenologia temporalesca diffusa e intesa sull’arco alpino in possibile estensione ai settori settentrionali della valpadana dal pomeriggio. Temperature in lieve diminuzione al Nord, in lieve ulteriore aumento altrove. Venti generalmente deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi di libeccio su Mar Ligure e Tirreno settentrionale.
Mercoledì generalmente sereno o poco nuvoloso su tutto il Paese, ma con nuvolosità in aumento dal mattino sul Nord-est per le prime infiltrazioni di aria fresca e instabile, e precipitazioni associate, prevalentemente a carattere di rovescio o temporale. Temperature in lieve diminuzione al Nord e al Centro. Ancora caldo al Sud. Venti in graduale rotazione dai quadranti settentrionali, tesi di maestrale sui bacini occidentali, con rinforzi su Golfo del Leone e Mare di Sardegna.
Giovedì da nuvoloso a molto nuvoloso al Centro-Nord con precipitazioni diffuse in intensificazione durante la giornata e a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno presentarsi di forte intensità, specie su Triveneto, Toscana ed Emilia Romagna. Tendenza a miglioramento dalla serata sulle regioni di nord-ovest. Schiarite più ampie sulla Sardegna. Sud ancora in attesa. Temperature in diminuzione ovunque, forte al Centro-Nord. Venti ovunque dai quadranti settentrionali, con rinforzi di maestrale sui bacini occidentali.
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