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Un Mese di Meteo – Giugno 2016

IL MESE DI GIUGNO 2016[1]

Mese con caratteri ancora marcatamente primaverili con temperature inferiori alla norma nelle prime due decadi e piovosità abbondante e anomalia pluviometrica positiva più sensibile nel mezzogiorno.

In complesso il mese si è contraddistinto per condizioni di variabilità tipicamente primaverili con frequenti passaggi di perturbazioni (la tabella 1 ne documenta un totale di sette). La terza decade ha visto l’affermarsi di condizioni estive su gran parte del paese. Ad esempio si segnala che in pianura padana la soglia di 30°C nelle temperature massime è stata in molti casi superata il giorno 22, in sincronia dunque con il solstizio d’estate).

La carta circolatoria mensile riferita all’altezza di 850 hPa (figura 5a) è simile a quella di maggio perché come in quel caso ci mostra l’Anticiclone delle Azzorre in posizione molto arretrata sull’Atlantico sub-tropicale (lettera A in basso a sinistra). A nord di tale struttura circolatoria fluiscono veloci correnti atlantiche che giunte sul Mediterraneo interessano più direttamente le nostre regioni meridionali e producono un minimo depressionario sull’areale padano.  La carta delle isoanomale (figura 5b) mostra un nucleo di anomalia negativa molto spiccata sul vicino Atlantico (-4 m) cui si associa un promontorio di anomalia negativa proteso verso il Mediterraneo e che ci indica il tracciato delle perturbazioni del mese, otto in tutto (tabella 1). Fra queste occorre segnalare la numero 4 (prolungata fase di variabilità perturbata atlantica fra l’11 e il 19, che non ci è parso utile dividere in singole perturbazioni) e la numero 6 (profonda depressione mediterranea sul Canale di Sicilia fra il 25 e il 25 giugno, con abbondantissime piogge sulla Sicilia occidentale).

Figura 5a - 850 hPa giu 2016
Figura 5a – 850 hPa – Topografia media mensile del livello di pressione di 850 hPa (in media 1.5 km di quota). Le frecce inserire danno un’idea orientativa della direzione e del verso del flusso, di cui considerano la sola componente geostrofica. Le eventuali linee rosse sono gli assi di saccature e di promontori anticiclonici.
Figura 5b - 850 hPa anomaly giu 2016
Figura 5b – Isoanomale della pressione al suolo – Carta delle isoanomale medie mensili della pressione al suolo. Con N e P sono indicati rispettivamente i nuclei di anomalia negativa e positiva.
Tabella 1 – Sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa (il termine perturbazione sta ad indicare saccature atlantiche o depressioni mediterranee (minimi di cut-off) o ancora fasi in cui la nostra area è interessata da correnti occidentali con variabilità perturbata).
Giorni del mese Fenomeno
1 – 2 giugno Il tempo sull’Italia è stato condizionato dalla presenza di una depressione con centro sulla Germania che ha dato luogo a condizioni di tempo instabile sulle regioni centro-settentrionali (perturbazione n. 1).
3-7 giugno Temporaneo affermarsi di una debole saccatura da est – sudest (perturbazione n. 2)
8-10 giugno Regime di correnti da nordovest nel cui letto transita un minimo depressionario isolato che nella sua traiettoria da Nordovest a Sudest interessa l’intera penisola (perturbazione n. 3).
11-19 giugno Depressioni su isole Britanniche e mare del Nord mantengono sulla nostra area un regime di correnti occidentali. Ne conseguono condizioni di variabilità con transito di veloci saccature (perturbazione n. 4).
19-20  giugno L’espansione di un promontorio anticiclonico da sudovest dall’Atlantico Subtropicale verso il centro Europa disconnette la nostra area dal flusso perturbato atlantico. Sull’Italia debole depressione mediterranea in via di colmamento ad iniziare dal settentrione con variabilità (perturbazione n. 5).
21-22 giugno Un promontorio anticiclonico subtropicale espanso dal vicino Atlantico verso il mar Nero interessa la nostra area.
23-25 giugno Depressione mediterranea inizialmente sul Canale di Sicilia ed in lento moto verso Est interessa il meridione (perturbazione n. 6).
26 giugno Sul settentrione transita una debole saccatura associata a un minimo depressionario centrato sulla Danimarca (perturbazione n. 7).
27 giugno Sul settentrione debole regime di correnti nordoccidentali.
29 giugno Promontorio anticiclonico da sudovest.
30 giugno Il flusso perturbato atlantico si approssima al settentrione determinando condizioni di variabilità con temporali locali  (perturbazione n. 8).

Andamento termo-pluviometrico

Le temperature massime e minime mensili appaiono per lo più nella norma (figure 1 e 2) salvo deboli o moderate anomalie negative a carattere locale nelle massime e deboli anomalie positive o negative a carattere locale nelle minime. Per approfondire il fenomeno conviene analizzare la tabella 2 la quale evidenzia che al centro-nord alle prime due decadi in anomalia termica negativa si è contrapposta una terza decade in anomalia positiva. Nella norma sono risultate invece le temperature medie del meridione.

Fig 1 - TX_anom 1-28 Giu 2016
Figura 1 – TX_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle massime del mese
Fig 2 - TN_anom 1-28 Giu 2016
Figura 2 – TN_anom – Carta dell’anomalia (scostamento rispetto alla norma espresso in °C) della temperatura media delle minime del mese

La carta mensile delle precipitazioni mostra una piovosità abbondante (figura 3) e che è risultata superiore alla norma sulla maggior parte dell’areale italiano (figura 4). Da segnalare in particolare i nuclei di anomalia pluviometrica positiva su Piemonte Nordorientale, Lombardia, fascia costiera del Veneto, Emilia occidentale, Levante ligure, Toscana settentrionale, Lazio settentrionale e Sicilia centro-occidentale. La tabella con i valori decadali evidenzia anomalie positive al centro-nord nella prima decade e al nord nella seconda. Nella terza decade infine si evidenzia l’ anomalia positiva al sud, molto spiccata poiché nel mezzogiorno il mese di giugno vede di norma il netto prevalere delle condizioni siccitose estive proprie del clima mediterraneo.

Fig 3 - RR_tot_1-28 Giu_2016
Figura 3 – RR_mese – Carta delle precipitazioni totali del mese (mm)
Fig 4 - RR_anom_PERC_1-28 Giu 2016
Figura 4 – RR_anom – Carta dell’anomalia (scostamento percentuale rispetto alla norma) delle precipitazioni totali del mese (es: 100% indica che le precipitazioni sono il doppio rispetto alla norma).
Tabella 2 - Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).
Tabella 2 – Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).

[1]              Questo commento è stato condotto con riferimento alla  normale climatica 1988-2015 ottenuta analizzando i dati del dataset internazionale NOAA-GSOD  (http://www1.ncdc.noaa.gov/pub/data/gsod/). Da tale banca dati sono stati attinti anche i dati del periodo in esame. L’analisi circolatoria è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto tale livello è molto efficace nell’esprimere l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica.

(*) LEGENDA:

Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore del 2016 ed il valore medio del periodo 1988-2015. Le medie e le anomalie sono riferite alle 202 stazioni della rete sinottica internazionale (GTS) e provenienti dai dataset NOAA-GSOD. Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%) .

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Published inAttualitàClimatologiaCommenti mensiliMeteorologia

Un commento

  1. Antonio Meo

    Quanto mi piace quel blu scuro di anomalie delle massime su Isola di Capri…. :p

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