Questa rubrica è curata da Flavio ____________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Nella notte di sabato 21 Maggio un debole cuneo anticiclonico si protende dal Nord Africa fin sull’Europa centrale, attraversando l’Italia e interponendosi tra il vortice centrato sulla Grecia e una nuova ondulazione del campo in quota in avvicinamento dal Golfo di Biscaglia. Un secondo cuneo anticiclonico si protende sul vicino Atlantico in risposta dinamica all’approfondimento di un vortice a nord-ovest delle Azzorre (Fig. 1).
Conseguono condizioni di tempo stabile e soleggiato sulla Penisola, con temperature assolutamente gradevoli e una ventilazione a prevalente regime di brezza.
Le immagini satellitari mostrano il gran sereno sul Mediterraneo, i due fronti freddi in rapida successione sulla penisola iberica, l’instabilità post-frontale in discesa dal nord Atlantico verso il Golfo di Guascogna e il ramo caldo del vortice in approfondimento sul medio Atlantico (Figs. 2,3).
Nel corso dei prossimi giorni la configurazione sinottica si evolverà in senso zonale, con le ondulazioni atlantiche sopra menzionate che avanzeranno verso il Mediterraneo, apportando condizioni di tempo perturbato alternate a rimonte anticicloniche intense ma non durature.
In particolare, nella giornata di lunedí il sistema frontale attualmente sulla penisola iberica interesserà il nord Italia e marginalmente le regioni centrali. Seguirà una rimonta anticiclonica in risposta dinamica all’avvicinamento del vortice attualmente sul medio Atlantico. La persistente debolezza del campo in quota sul vicino Atlantico rallenterà l’evoluzione del vortice in senso zonale, regalando un anticipo d’estate sull’Italia. Sempre che di anticipo si possa parlare, a pochi giorni dall’inizio dell’estate meteorologica (Fig.4)…
Il consolidamento di un’area anticiclonica sulla Scandinavia, tuttavia, impedirà una rapida evoluzione del minimo chiuso di geopotenziale verso nord-ovest, con il conseguente ingresso del vortice nel Mediterraneo, dove i contrasti termici piuttosto vivaci potrebbero essere causa di intenso maltempo a partire dalla fine della settimana .
Per quanto piuttosto lontana nel tempo, la previsione ha una attendibilità elevata, alla luce della vicinanza dei membri dell’ensamble GFS (Figs. 5,6).
Riveste un certo interesse l’attuale tendenza alla formazione di anticicloni alle alte latitudini europee. Se confermato nelle prossime settimane, unitamente alla persistente debolezza del campo in quota sul vicino Atlantico, questo pattern sinottico potrebbe preludere a situazioni di blocco, con formazione di gocce fredde a lenta evoluzione, foriere di maltempo anche intenso, alternate a rimonte anticicloniche di matrice africana altrettanto intense.
In particolare, la presenza di anticicloni sulla Scandinavia, unitamente al progressivo rafforzamento stagionale del geopotenziale sul nord Africa, potrebbe favorire l’insorgere di configurazioni di blocco anticiclonico “a spillo” sull’Italia, foriere di ondate di caldo anche molto intense, alternate a possibili break di aria fresca atlantica con associata fenomenologia temporalesca, anche violenta.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì generali condizioni di maltempo al Nord, con piogge, temporali e nevicate sulle Alpi a quote superiori ai 1600-1800 metri. Migliora a cominciare dalle regioni di nord-ovest dal tardo pomeriggio. Passaggi nuvolosi anche sulle regioni centrali peninsulari, con precipitazioni sparse più probabili sulla Toscana. Generalmente sereno o poco nuvoloso altrove. Temperature in sensibile diminuzione. Venti di maestrale con rinforzi sui bacini occidentali.
Martedì generali condizioni di variabilità ovunque, con ampie schiarite alternate ad annuvolamenti più frequenti sulle regioni del versante adriatico e sull’Appennino, ma con scarsa probabilità di precipitazioni. Temperature stazionarie. Venti ovunque occidentali o di maestrale, in graduale attenuazione.
Da Mercoledì a Venerdì condizioni generali di stabilità su tutta l’Italia, con passaggi nuvolosi alti e stratiformi associati all’avvezione calda in quota. Caldo in graduale e costante aumento con temperature massime superiori a 30 °C su Sardegna e Sicilia nella giornata di venerdì, in successiva estensione al resto del Sud. Temperature: in graduale aumento, più sensibile al Centro-Sud. Venti generalmente deboli a regime di brezza sulle coste.
Sabato e Domenica graduale e lento peggioramento delle condizioni atmosferiche, con nuvolosità stratiforme in aumento a partire dalle regioni occidentali ma fenomenologia piuttosto scarsa, con l’eccezione delle regioni nord-occidentali che potrebbero vedere precipitazioni più organizzate dalla notte di Domenica.
Temperature: in aumento su regioni ioniche e adriatiche meridionali, con punte anche superiori ai 30 °C.
Venti: dai quadranti meridionali, con rinforzi di scirocco su Jonio e Adriatico meridionale.
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