La sensibilità climatica, la reazione del sistema in termini di aumento della temperatura al raddoppio della concentrazione di CO2 in atmosfera, traguardo verso cui si potrebbe arrivare nel giro di qualche decennio. Se vogliamo la chiave di tutte le discussioni sull’impatto che le attività umane, da cui dipende una buona parte – se non tutto – l’aumento della CO2 in atmosfera, potrebbero avere, specie sulla temperatura media superficiale del pianeta e, di lì sulle dinamiche del clima.
Ma, arriva un’altra stima al ribasso rispetto a quanto proposto nel più recente report dell’IPCC, il 5°, in cui il delta positivo della temperatura rispetto al periodo pre-industriale per un raddoppio della CO2 va da 1,5 a 4,5°C.
New estimate of the climate sensitivity https://t.co/2Q4MNgUhng
— Richard Tol (@RichardTol) 12 maggio 2016
Secondo il paper rilanciato da Richard Tol su twitter, sarebbe inferiore a 1°C la presumibile reazione del sistema.
Si attendono le cannonate del catastrofismo dilagante.
[…] principale presupposto, è sempre stato la “sensibilità climatica”, ovvero la reazione del sistema in termini di aumento della temperatura al raddoppio della concentrazione di…, secondo loro dimostrava, essendo pari ad un aumento di diversi gradi centigradi, che un aumento […]