Questa rubrica è curata da Flavio ____________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Una vasta area depressionaria staziona in Atlantico, tra le isole Azzorre e il Portogallo, a causa della massiccia irruzione di aria artica pilotata alle alte quote dalla Groenlandia e dal Labrador ad opera un getto polare ancora piuttosto intenso, supportato nella sua azione dalla persistenza di un robusto anticiclone subtropicale sul medio Atlantico. Permane l’area anticiclonica centrata sul Mar Baltico ed estesa dalla Karelia all’Europa centrale, a sud della quale si infiltra aria umida di origine oceanica in movimento dall’Algeria verso il Golfo della Sirte.
Bellissime le immagini satellitari della notte di Sabato 7 Maggio che mostrano il fronte freddo in azione sul Portogallo, il fronte caldo su Gibilterra e l’occlusione arricciata tra la Galizia e il vicino Atlantico. Sulla Tunisia è presente un groppo temporalesco in seno ad un cavo d’onda in quota mentre tra il Tirreno e lo Jonio agisce un fronte quasi-stazionario a segnare il confine tra l’aria più secca continentale convogliata dall’anticiclone europeo, e quella più umida atlantica in scorrimento lungo le coste del Nordafrica (Figs.1,2,3,4).
Nel corso della settimana l’alimentazione in quota del vortice atlantico sarà interrotta a causa del consolidamento di un ponte anticiclonico tra le due strutture attualmente presenti sull’Atlantico e sull’Europa centro-settentrionale. Questo darà origine ad un vasto cut-off del geopotenziale il cui minimo muoverà con estrema lentezza verso la penisola iberica, ostacolato nel suo transito da una rimonta dinamica del geopotenziale di matrice nordafricana che farà gridare i media nostrani alla solita ondata di caldo “anomalo”, prima di virare sul classicissimo “italia spezzata in due”.
Il vortice riuscirà infatti a penetrare fin nel cuore del Mediterraneo, dove sarà rialimentato dall’afflusso di aria di recente origine artica (Figs. 5,6).
Conseguiranno condizioni di tempo perturbato sull’Italia, con occasioni per precipitazioni intense e persistenti specialmente sulle regioni centro-settentrionali, più penalizzate dalla disposizione del getto e più esposte all’azione dell’avvezione artica. In una prima fase le nevicate si presenteranno sulle Alpi soltanto a quote elevate e questo, in considerazione dei recenti e abbondanti accumuli nevosi delle scorse settimane, potrebbe favorire l’insorgenza di fenomeni alluvionali. Soltanto sul finire della settimana l’intervento dell’aria artica si assocerà ad un drastico calo della quota neve che cadrà a quote estremamente basse per la stagione.
Ca@@onte può attendere.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì cielo nuvolosi al Nord e al Centro, ma con precipitazioni solo sporadiche. Ampie schiarite al Sud e sulla Sicilia. Temperature in aumento al Centro-Sud. Venti sciroccali ovunque, con rinforzi sul Canale di Sicilia.
Martedì molto nuvoloso al Nord con precipitazioni diffuse in mattinata sui settori occidentali, sparse altrove, in miglioramento nella seconda parte della giornata. Generali condizioni di stabilità altrove, con passaggi di nubi stratiformi sulle regioni centrali dal pomeriggio. Temperature in ulteriore aumento al Centro-Sud. Venti ovunque di scirocco, con rinforzi sullo Jonio e sull’Adriatico centro-meridionale.
Mercoledì rapido aumento della nuvolosità sulle regioni centro-settentrionali, con precipitazioni diffuse ed intense nella seconda metà della giornata. Sul resto d’Italia nuvolosità in aumento associata a precipitazioni dalla serata sulle regioni tirreniche e sulle isole maggiori. Ancora ampie schiarite sulle regioni sud-orientali. Temperature in ulteriore aumento al meridione, dove si toccheranno punte intorno ai 35°C specie sulle regioni ioniche e sulla Sicilia. Venti di da moderati a forti di scirocco su Jonio e Adriatico meridionale, dai quadranti occidentali sul Tirreno.
Giovedì condizioni di tempo perturbato al Nord, Centro e Sardegna con precipitazioni diffuse ed intense, anche a carattere di rovescio o temporale. Inizialmente nuvoloso con precipitazioni sparse al Sud, ma in miglioramento nel corso della giornata. Temperature: in diminuzione al Sud, ma ancora su valori superiori alla norma. Venti: di libeccio ovunque, con rinforzi sul Tirreno.
Da Venerdì a Domenica condizioni di tempo ancora perturbato al Nord, con precipitazioni frequenti, diffuse e localmente intense. Ciel0 molto nuvolosi anche al Centro e Sardegna ma con precipitazioni meno organizzate e piú probabili sul Tirreno nella giornata di venerdì e, in generale, in accentuazione nelle ore piú calde. Sabato e Domenica possibilità di ampie schiarite al Centro-Sud. Temperature in graduale, lieve diminuzione. Sensibile nella giornata di Domenica a partire dalle regioni alpine.
In linea generale allo stato attuale le condizioni meteorologiche appaiono più compromesse sulle regioni settentrionali, ma non si può escludere un maggiore e più duraturo coinvolgimento delle regioni meridionali alla luce della grande incertezza modellistica.
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