Non ce la possiamo fare, ora c’è pure chi si è messo a studiare gli effetti del clima che cambia e cambia male sul….sesso! Ebbene sì, rassegnamoci, i tempi inevitabilmente più caldi che ci aspettano saranno anche più…ehm, noiosi a quanto pare. Non so come questo si possa coniugare con la fama che hanno certi luoghi di vacanza notoriamente ‘caldi’ sotto tutti i punti di vista ma tant’è.
La faccenda è stata investigata in Australia, ovviamente con un modello climatico allo stato dell’arte coniugato con le più avanzate conoscenze sul comportamento dei nostri simili sotto le lenzuola. Se ne parla qui. Personalmente ho pensato di riassumere il tutto con la figura qui di fianco.
Antò, fà caldo
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[…] sulla scia di due post, su CM qui e su WUWT qui, nei quali si commenta il calo del desiderio sessuale causato dal riscaldamento […]
Lord Byron in un suo poema (non ricordo quale) magnificava le passioni dei popoli mediterranei in contrasto con la freddezza inglese, mi sembra proprio tirando in ballo le differenze di clima. D’altronde il concetto – vero o falso – è rimasto piuttosto radicato nella cultura nordica in un’infinità di romanzi e film. Ma ovviamente questo era prima dell’AGW.
PS Qualcuno invece ha mai misurato lo scassamento di coglioni dovuto al tormentone agwaro? Avendo a che fare con quelle parti intime, magari c’entra anche quello.
Ma il caldo non dilata? Dovrebbe favorire, no? 🙂
Almeno dilatasse i cervelli…
gg
http://www.treccani.it/enciclopedia/fa-o-fa-fa_%28La_grammatica_italiana%29/
Enzo, c’è pure una regola per Antò?
E daiiiiii
gg