Questa rubrica di previsioni è curata da Flavio ________________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Come preannunciato la scorsa settimana, un campo di alte pressioni si è esteso dal vicino Atlantico fino all’Italia, con valori del geopotenziale estremamente elevati ed associati a temperature alquanto miti a tutte le quote, complice il soleggiamento crescente all’approssimarsi della stagione primaverile che contribuisce alla rottura delle inversioni.
Manca del resto solo una settimana all’inizio della primavera meteorologica, e il fine settimana estremamente mite appena trascorso non rappresenta l’unico segnale di una stagione invernale ormai agli sgoccioli. Anche il vortice polare, infatti, manifesta chiari segni di stanchezza e questo si manifesterà nei prossimi giorni sotto la forma di uno spiccato dinamismo troposferico sulla nostra Penisola.
In Figs. 1 e 2 si nota chiaramente la presenza del vasto campo anticiclonico e della goccia sul Marocco che favorisce l’incremento del geopotenziale sul Mediterraneo occidentale.
All’inizio della settimana la goccia fredda transiterà sull’Italia per effetto del ricongiungimento con il flusso principale, ma gli effetti saranno molto limitati a causa della prevalenza di condizioni di pressione relativamente alta al suolo (Fig. 3).
Nel prosieguo della settimana il consolidamento di un ponte anticiclonico esteso dalle Azzorre alla Groenlandia favorirà un calo generalizzato del geopotenziale sui meridiani centro-occidentali europei e sul Mediterraneo. In particolare, l’aria artica in discesa lungo il bordo orientale del ponte anticiclonico favorirà l’approfondimento di un esteso vortice che muoverà dalle isole britanniche verso la Spagna, innescando la risalita sull’Italia di correnti molto umide e instabili, preludio ad un intenso peggioramento sul finire della settimana (Fig. 4).
Allo stato attuale non é possibile collocare con esattezza il vortice in questione, il cui spostamento anche solo di poche centinaia di chilometri, cambierebbe radicalmente i connotati del peggioramento. L’analisi della ensamble GFS per Sabato 27 Febbraio non fa che confermare l’incertezza del quadro previsionale, pur nella sostanziale conferma del calo importante del geopotenziale sul Mediterraneo centro-occidentale (Fig. 5).
Come di consueto, un veloce sguardo a cosa accade a livello emisferico. La settimana sarà caratterizzata da un importante split del vortice polare per effetto della giá citata pulsazione anticiclonica atlantica in concomitanza con l’azione persistente del ponte anticiclonico esteso dagli Stati Uniti all’Asia centrale, elemento dominante da molte settimane a questa parte. Consegue l’indebolimento dell’indice di oscillazione artica (Figs. 6, 7).
Ritorno delle precipitazioni sull’Italia, indebolimento del vortice polare, attenuazione delle inversioni, dinamismo atmosferico… Benvenuta primavera.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì generalmente nuvoloso al Nord e sulla Toscana con precipitazioni sparse dal pomeriggio, più intense sulle Alpi dove saranno nevose al di sopra dei 1500 metri. Condizioni di tempo stabile altrove, con risalita di nubi stratiformi dal nord Africa sulle regioni meridionali lungo il bordo occidentale del cuneo anticiclonico in quota. Temperature in ulteriore aumento sulle regioni tirreniche e al Sud. In lieve diminuzione le massime al Nord. Venti deboli variabili con rinforzi di scirocco sul Tirreno e Canale di Sicilia.
Martedì deboli precipitazioni in attenuazione al Nord in mattinata. Altrove generalmente nuvoloso ma senza precipitazioni di rilievo. Temperature in diminuzione a partire dalle regioni centro-settentrionali in estensione verso Sud, ma ancora su livelli superiori alla media stagionale. Venti moderati di maestrale sul Tirreno, con rinforzi sul Mare di Sardegna. Deboli variabili altrove.
Mercoledì: generali condizioni di stabilità ovunque per transito di un debole promontorio anticiclonico in quota. Tendenza ad aumento della nuvolosità a partire dalle regioni nord-occidentali con le prime, sporadiche precipitazioni in nottata. Temperature stazionarie. Venti deboli variabili tendenti a disporsi da libeccio su Mar Ligure, Mar di Sardegna e Tirreno settentrionale dalla serata.
Giovedì ulteriore peggioramento al Nord con precipitazioni diffuse ed in estensione anche alle regioni centrali e alla Sardegna. Nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1200-1400 metri e sull’Appennino al di sopra dei 1800 metri. Generalmente sereno o poco nuvoloso al Sud e sulla Sicilia. Temperature in lieve diminuzione al Centro-Nord. Venti ovunque dai quadranti meridionali, moderati sul Tirreno. Tendenti a disporsi di maestrale sul Mare di Sardegna e a rinforzare in nottata.
Venerdì estensione della nuvolosità e delle precipitazioni al resto del Paese, con precipitazioni più frequenti sul basso Tirreno e sulla Sicilia, meno su Jonio e basso Adriatico. Possibile nuovo peggioramento dalla serata sul Nord-ovest. Venti moderati dai quadranti occidentali, scirocco su basso Adriatico e Jonio. Temperature in lieve diminuzione.
Sabato possibile forte peggioramento delle condizioni meteo a partire dal Nord-ovest, con piogge, rovesci e temporali in intensificazione dalla tarda serata. Nevicate abbondanti sulle Alpi al di sopra degli 800-1000 metri.
Domenica condizioni di tempo perturbato al Nord e sulla Toscana, con piogge estese e intense e nevicate sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri e dei 1500 metri sull’Appennino settentrionale. Le precipitazioni si estenderanno in giornata al resto delle regioni centrali e alla Sardegna. Sud e Sicilia ancora in attesa.
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