Non c’è limite, davvero non c’è limite alle fesserie che si riescono a condensare in poche righe. Non so se augurarmi che si sia trattato di un copia e incolla o di un testo passato velocemente sotto al traduttore di google oppure no.
Questa la storia. Corriere.it, una gallery di stupende immagini dell’alba (e forse pure tramonto) su Londra. Cielo dal rosa, al porpora, al rosso acceso. Fantastico. No, fermi tutti, questa la spiegazione:
Una nuvola di sabbia in arrivo dal Sahara ha colorato i cieli di Londra e delle città del Regno Unito di una tonalità tra il rosa e il rosso. Uno spettacolo mozzafiato per gli abitanti, certo. Tuttavia, la tempesta di sabbia causerà un innalzamento dello smog e una pioggia definita «di sangue». Le persone che soffrono di asma sono state avvertite di rimanere in casa, come le persone che soffrono di problemi di salute
- E’ un normalissimo esempio di diffrazione della radiazione luminosa. Quando il Sole è basso, alba o tramonto, il pulviscolo atmosferico e il vapore acqueo deviano le diverse frequenze della radiazione luminosa in modo diverso a seconda della lunghezza d’onda. La diffrazione è inversamente proporzionale alla quarta potenza della lunghezza d’onda. Per cui i toni dell’azzurro (che percepiamo come tali), sono deviati di più perché hanno maggior frequenza, cioè lunghezza d’onda inferiore e finiscono sotto l’orizzonte; quelli verso il rosso sono deviati di meno e restano visibili.
- Non c’è stata, né credo ci sia mai stata una ‘tempesta di sabbia’ a Londra; forse qualche volta sarà arrivata un po’ di sabbia, ma ci vogliono sciroccate potenti e se così fosse stato, visto che scirocco vuol dire sud-est e Sahara vuol dire sud rispetto all’Inghilterra, forse ce ne saremmo accorti, anzi, saremmo stati seppelliti, insieme ai cugini francesi.
- Cosa c’entri la sabbia con lo smog non è dato saperlo; come possa questo alzarsi neanche, visto che, in modo assolutamente prevedibile, dopo l’alba rosa favorita dal vapore acqueo in sospensione, è puntualmente arrivata la pioggia, per di più con buona ventilazione, che disperde e abbatte sia lo smog, che il pulviscolo, che, l’eventuale sabbia-che-non-c’è.
- Se c’è qualche inglese tra i nostri lettori vorrei sapere se esiste anche la “pioggia di sangue”, che il solerte redattore da galleria degli orrori deve aver inventato all’impronta. Oppure lo ha letto qui, su Wikipedia, limitandosi però al titolo, perché in realtà parla di tutt’altro.
- Infine, se googolate “pink sky London” escono fuori decine e decine di fotografie di cui solo un paio sono dell’ultima settimana; tutto il resto a plateale conferma dell’eccezionalità dell’evento è di un mese, un anno o diversi anni fa.
- Stiano comunque a casa i malati, invece di andare in giro come al solito, evitando soprattutto di frequentare il corriere, altrimenti oltre la salute perderanno anche l’intelletto…
Guido,
1. sabbia del deserto … in realtà la sabbia non sta su perchè pesa troppo. Pertanto quel che dal deserto arriva da noi o più a nord di noi è composto di cose assai più fini della sabbia e cioè argille, che hanno la consistenza della cipria (provare per credere, basta raccoglierne un poco dalle auto quando arriva e si deposita con la pioggia) ed hnno un colore che va dal rosso al bianco a seconda dell’areale d’origine
2. per tirar su polvere dal Sahara fino a Londra occorrerebbe una saccatura profondissima, mentre con il regime zonale in corso da settimane e che impedisce il transito di saccature sul Mediterraneo la cosa mi pare fantascienza.
3. Circa infine il rapporto fra polvere del deserto e inquinamento, un amico ebbe a dirmi anni fa che con regime sciroccale i PM10 a Roma sono più alti per via dell’apporto di polvere dal deserto.
Questo è quanto so. Ciao.
Luigi
Idiozie acchiappa clic 🙂