La previsione di questa settimana è di Flavio
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Situazione ed evoluzione sinottica
Situazione sempre piú bloccata sull’Italia, a causa della persistenza di un regime anticiclonico costantemente rinvigorito dall’approfondirsi di nuove depressioni in seno all’onda di Rossby semi-stazionaria in Atlantico tra il 15° e il 30° Ovest. Permangono quindi inversioni termiche, nebbie, accumulo di inquinanti nei bassi strati e assenza di precipitazioni.
Configurazione sostanzialmente bloccata anche a livello emisferico, con la permanenza di un’area anticiclonica sul Mar Glaciale Artico e la prevalenza di depressioni in movimento alle alte latitudini in seno al flusso zonale principale (Fig.1).
É interessante notare come la persistenza dell’anticiclone artico stia provocando un intenso raffreddamento radiativo con le temperature che, dopo un lungo periodo di anomalia positiva, si sono portate al di sotto della media, grazie anche al contributo dato dall’estensione dei ghiacci artici, attualmente molto vicina alla media 1981-2010, con le sole eccezioni del mare di Barents e della Baia di Hudson. Non una grande sorpresa in sé, visto che negli ultimi 10 anni l’estensione dei ghiacci artici nel mese di Novembre si é mantenuta sostanzialmente stabile (Fig. 2, 3, 4).
L’osservazione delle previsioni relative agli indici di oscillazione artica e nord atlantica (rispettivamente, AO e NAO) non offre spunti particolarmente rilevanti. L’oscillazione artica é prevista infatti in aumento nel corso della prossima settimana, e anche la NAO promette di mantenersi su valori positivi fino a Natale. Facile ipotizzare un ulteriore ricompattamento del vortice polare e la prevalenza di anticicloni legati al flusso secondario alle medie latitudini (Fig.5).
Con queste premesse, il copione non puó che rimanere invariato: stabilità, inversioni termiche e assenza di precipitazioni. I valori non eccessivamente elevati previsti per il geopotenziale e la disposizione delle correnti al suolo dai quadranti nordorientali favoriranno comunque la formazione di stratificazioni nuvolose, pur in un contesto generalmente secco.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedì e Martedì: generali condizioni di stabilità, ma con addensamenti nuvolosi al Centro-Sud per indebolimento del campo in quota e scorrimento di correnti più fresche nei bassi strati dai quadranti settentrionali. Le schiarite si affermeranno nel corso della giornata di martedì. Temperature in lieve diminuzione al Centro-Sud. Venti deboli dai quadranti settentrionali, moderati su Adriatico centro-meridionale e Jonio.
Mercoledì e Giovedì ennesima rimonta del campo in quota a partire dal Nord-Ovest con associata nuvolaglia alta e stratificata in transito sull’Italia nella giornata di mercoledì, ma senza fenomeni di rilievo. Intensificazione dei fenomeni nebbiosi in Val padana. Temperature in aumento al Centro-Nord, sensibile sulle Alpi. Venti generalmente deboli, moderati dai quadranti settentrionali su basso Adriatico e Jonio, in attenuazione nella giornata di giovedì.
Venerdì e Sabato possibile temporaneo cedimento del campo in quota a partire dal Nord, con veloce peggioramento in transito sull’Italia, associato a precipitazioni generalmente deboli e sporadiche, più probabili sulle regioni alpine e su quelle centrali.
Domenica possibile ennesima rimonta anticiclonica sull’Italia, a partire dalle regioni occidentali.
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