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Le Previsioni di CM – 7 / 13 Dicembre 2015

La previsione di questa settimana è di Flavio

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Situazione ed evoluzione sinottica

Persiste il regime anticiclonico sull’Italia, caratterizzato dal susseguirsi pressoché ininterrotto di cellule di alta pressione di matrice subtropicale atlantica a sud del flusso principale sostenuto da un getto polare molto intenso tra Mare del Nord e Bielorussia . La persistenza di un’onda di Rossby semi-stazionaria in prossimità delle isole Azzorre favorisce il rafforzamento del geopotenziale sull’Europa meridionale (Fig.1).

Fig.1: GFS, lunedí 07 Dicembre. Fonte: www.wetterzentrale.de
Fig.1: GFS, lunedí 07 Dicembre. Fonte: www.wetterzentrale.de

Conseguono condizioni di tempo stabile sulla Penisola, con ampi spazi di sereno specie all’estremo sud peninsulare mentre nuvolositá stratiforme interessa in particolare le regioni tirreniche. Sulla Val padana regnano le inversioni termiche con formazione di nebbie anche persistenti, stratificazioni nei bassi strati e accumulo di inquinanti nelle aree urbane (Fig. 2, 3).

Fig.2. Radiosondaggio su Milano Linate, 5 Dicembre 2015. Doppia inversione termica: al di sotto del PBL con picco intorno ai 500 m di quota e per subsidenza dagli strati superiori con massimo intorno ai 2000 m di quota. Fonte: www.meteocentre.com
Fig.2. Radiosondaggio su Milano Linate, 5 Dicembre 2015. Doppia inversione termica: al di sotto del PBL con picco intorno ai 500 m di quota e per subsidenza dagli strati superiori con massimo intorno ai 2000 m di quota. Fonte: www.meteocentre.com
Fig. 3. Milano, Centralina Senato. PM 10 tra il 26 di Novembre e il 4 Dicembre. Valori sempre superiori alla soglia limite di 50 µg/m3. Fonte: http://www2.arpalombardia.it/sites/QAria
Fig. 3. Milano, Centralina Senato. PM 10 tra il 26 di Novembre e il 4 Dicembre. Valori sempre superiori alla soglia limite di 50 µg/m3. Fonte: http://www2.arpalombardia.it/sites/QAria

A livello sinottico non si riportano variazioni significative rispetto al pattern descritto la scorsa settimana né si intravedono significativi scossoni nella settimana entrante. Persiste infatti un’area anticiclonica centrata sul Mar Glaciale Artico, attorno alla quale si muovono profonde depressioni all’interno del flusso zonale principale. Da sottolineare lo smantellamento dell’anticiclone russo, soppiantato da una profonda figura depressionaria che apporterà ulteriori abbondanti nevicate sulla Siberia. Evento non particolarmente nuovo in questo semestre freddo giá caratterizzato da una copertura nevosa superiore alla media sull’emisfero Nord (Fig. 4, 5).

Fig. 4. GFS, Giovedí 12 Dicembre, pressione al suolo. Depressioni in rotazione zonale attorno all’anticiclone sul Mar Glaciale Artico. Vortice polare compatto. Fonte: www.climatereanalyzer.org
Fig. 4. GFS, Giovedí 12 Dicembre, pressione al suolo. Depressioni in rotazione zonale attorno all’anticiclone sul Mar Glaciale Artico. Vortice polare compatto. Fonte: www.climatereanalyzer.org
Fig. 5. Estensione della copertura nevosa, emisfero settentrionale. Valori attuali intorno al 75° percentile. Fonte: www.climate.rudgers.edu/snowcover
Fig. 5. Estensione della copertura nevosa, emisfero settentrionale. Valori attuali intorno al 75° percentile. Fonte: www.climate.rudgers.edu/snowcover

Nell’arco della prossima settimana il fronte polare tenderà ad abbassarsi leggermente sull’Europa Centrale, in concomitanza con la prevista discesa dell’indice NAO (Fig.6). Questo potrebbe favorire l’ingresso piú franco di una saccatura sull’Italia settentrionale, con la possibilità di nevicate sulle Alpi, tuttora quasi del tutto prive di neve alle quote medio-alte sul versante italiano. Restano tuttavia ancora molti dubbi sulla entità del passaggio perturbato, come mostrato dallo scostamento dei membri dell’ensamble GFS (Fig.7).

Fig. 6. Indice NAO in discesa nei prossimi giorni. Fonte: http://www.cpc.ncep.noaa.gov/
Fig. 6. Indice NAO in discesa nei prossimi giorni. Fonte: http://www.cpc.ncep.noaa.gov/
Figura_7
Fig. 7. Ancora troppe incertezze sul possibile passaggio perturbato di sabato 12 dicembre. Fonte: www.wetterzentrale.de

Previsioni del tempo sull’Italia

Lunedì cielo nuvolosi sul Tirreno, con possibilità di precipitazioni tra Sardegna e Toscana per passaggio di una goccia fredda ma con fenomeni in attenuazione in nottata. Condizioni di stabilità altrove con persistenza di fenomeni nebbiosi in Val padana e nelle vallate e zone interne in generale. Temperature stazionarie, venti generalmente deboli, moderati sul Tirreno settentrionale dai quadranti occidentali.

Martedì  cieli ancora grigi sulle regioni tirreniche ma con sporadiche precipitazioni, in ulteriore attenuazione. Ancora condizioni di stabilità altrove. Possibile attenuazione dei fenomeni nebbiosi in Val padana per minore subsidenza dagli strati superiori da attenuazione del campo in quota. Temperature in lieve diminuzione al Centro-Nord. Venti generalmente deboli, moderati dai quadranti settentrionali su basso Adriatico e Jonio.

Mercoledì veloce e debole peggioramento sui crinali alpini più settentrionali con precipitazioni deboli e sporadiche. Generali condizioni di stabilità altrove. Attenuazione dei fenomeni nebbiosi per ingresso di correnti più fredde e secche dai quadranti nord-orientali in concomitanza con il rafforzamento di una cellula anticiclonica sull’Europa centrale. Temperature: in lieve diminuzione ovunque, più marcata su Alpi orientali. Venti deboli dai quadranti settentrionali, moderati su Adriatico e Jonio.

Giovedì addensamenti nuvolosi sulle regioni sud-orientali per ingresso di correnti fredde dai Balcani. Condizioni di stabilità altrove. Temperature in diminuzione al Centro-Sud, più marcata sulle regioni adriatiche. Venti dai quadranti settentrionali, con rinforzi su Adriatico e Jonio.

Venerdí ancora addensamenti residui su Puglia e regioni ioniche con sporadiche precipitazioni. Stabile altrove, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità a partire dalle Alpi. Temperature in diminuzione sulle estreme regioni meridionali, specie adriatiche. Stazionarie altrove. Venti dai quadranti settentrionali, moderati su Adriatico centro-meridionale e Jonio.

Sabato nuvolosità in aumento al Nord, con precipitazioni sulle Alpi, nevose a quote medie. Nuvolosità in aumento anche sull’alta Toscana. Stabile altrove. Temperature in lieve aumento, venti deboli variabili tendenti a disporsi di libeccio su Mar Ligure e Tirreno settentrionale, in rinforzo.

Domenica ancora nubi al Nord e su Tirreno settentrionale con possibilità di deboli nevicate sulle Alpi. Più sole al Centro-Sud. Temperature in aumento specie nei valori minimi. Venti moderati dai quadranti occidentali sul Tirreno e Ligure, deboli altrove.

 

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