Salta al contenuto

Ma se non torna il Global Warming che si fa?

Chissà se i 40.000 di Parigi se lo sono chiesto tra un negoziato e l’altro. Già, perché lì si stanno definendo le sorti future del Pianeta, ma di quello che succede adesso non si deve parlare. E succede una cosa molto semplice: secondo i dati provenienti dalle sonde satellitari, sono 18 anni e 9 mesi che il pianeta non si scalda più.

clip_image0021

Immagine alquanto sconveniente. Meglio tornare subito ai dati osservati a terra e sapientemente ‘trattati’ per restituire qualcosa che corrobori l’animo dei negoziatori.

clip_image0081

Va meglio. Però, certo, 1,1°C per secolo non è un gran che. Ed è anche molto simile al rateo di riscaldamento mostrato dall’intera serie storica dei dati che vengono dal satellite, cioè, al netto della ‘pausa’.

clip_image012

Chissà perché poi i satelliti la pausa l’hanno osservata molto meglio dei termometri a terra. Scommetto che neanche questo se lo è mai chiesto nessuno, specie tra quelli che assemblano le serie storiche. Comunque, tornando a 1,1°C per secolo, siamo ancora mooooolto al di sotto si quello che sarebbe dovuto accadere, sia per le proiezioni di riscaldamento più vecchie…

clip_image0061

…che per quelle più recenti, per esempio del 5° Report IPCC.

clip_image010

Con il Global Warming che latita, con le previsioni (vecchie e nuove) che hanno largamente sovrastimato il riscaldamento, di che staranno parlando a Parigi? Del piano B?

 

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualità

5 Comments

  1. Rinaldo Sorgenti

    Vi propongo questo filmato che mi è stato inviato , per sorridere un po di fronte a questi “profeti di sventura”:

    George Carlin – Salvare il pianeta?! ( SUB ITA )

    questo video non è facile, è da vedere e rivedere, una volta al giorno, per ricordare chi siamo. capire, pensare, decidere, agire. http://www.youtube.com/use

    youtube.com

    • Luciano Rovescala

      Rinaldo, mi fa piacere leggerti…..direi che la tesi esposta da Guidi non fa una grinza!!
      ciao

  2. Squali

    Il GW è aumentato nel 2015, questo è il dato di fatto.

    Prima era stabile? Certo ma sempre Gw rimarrebbe , se si rimanesse sui livelli post98, GW mica significa aumento costante, significa caldo stabile sempre sopra le medie precedenti.

    In pratica non è che se fino al 2053 non aumenta la t°globale, allora non esiste il GW. Perchè appunto il GW è l’anomalia che dura da fine anni 80 in poi, col il peggio dal 98 e in avanti

    • Guido

      caro Squali, forse ti è sfuggito che
      1. questo è l’anno di El Niño
      2. in questi anni la causa (presunta) del GW ha continuato ad aumentare tranquillamente
      3. gli effetti di questa presunta causa non si sono invece visti

      segno che
      1. se è vero che la CO2 contribuisca al GW (e non lo nego) bisognerebbe domandarsi “quanto”.
      Anche gli elefanti contribuiscono (a essere pignoli) al GW, perché respirando emettono CO2
      …si tratta di vedere “quanto”

      Giusto per farti capire, il colesterolo fa bene o fa male ?
      Ovvero, fa “sempre” bene o fa “sempre “male” indipendentemente da quanto ce ne sia?
      Prova a farti qualche analisi, o se ne hai già fatte, vatti a vedere il risultato. Vedrai che ogni parametro ha un campo che non deve essere superato né verso il basso né verso l’alto.
      La temperatura, per esempio, fa bene o fa male ?
      -200°C fanno bene ? +200°C fanno bene ?
      O non è meglio 18°C ?

      Voglio dire che la CO2 contribuisce al GW
      ma non è la sola causa
      e non ne è la più importante.
      Questi anni di pausa, mentre la causa presunta ha continuato tranquillamente ad aumentare
      dimostrano
      che ci sono anche altre cause che agiscono sul clima, e con maggiore efficacia della CO2.
      Secondo me.

  3. david

    …mah che dire,io i soldi per questi inutili convegni li avrei spesi per risolvere la fame nel mondo(tanto il tempo
    come dicevano i vecchi fa quello che gli pare),Buona domenica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »