Salta al contenuto

Sorpresa: l’Antartide guadagna più ghiaccio di quanto non ne perda

Se non fosse gelato sarebbe il classico sasso nello stagno. Una notizia recentissima: le misurazioni altimetriche satellitari mostrano che l’Antartide ha un bilancio di massa positivo, guadagna più ghiaccio di quanto non ne stia perdendo. In pratica non sta crescendo solo di estensione, come mostrano chiaramente sempre le misure satellitari da quando si è iniziato ad impiegarle, ma anche di volume.

Un processo di accrescimento, quello appunto riferito al volume, dovuto ad un aumento delle precipitazioni nevose iniziato più di diecimila anni fa, praticamente all’inizio dell’attuale periodo interglaciale.

Quindi, dato che l’acqua (solida, liquida o gassosa) per quanto abbondante su questo pianeta ha comunque una dimensione finita, questo significa che lo sversamento in mare di quanto si sta sciogliendo, quasi tutto dalla Penisola Antartica, non sta contribuendo all’innalzamento del livello dei mari. Anzi, lo sta rallentando sottraendo massa liquida al sistema.

Mass gains of the Antarctic ice sheet exceed losses (liberamente accessibile)

La ricerca, pubblicata sul Journal of Glaciology, ha il patrocinio della NASA, l’ente spaziale americano che ha messo in orbita il satellite da cui derivano le ultime misurazioni, laddove invece l’ammontare delle precipitazioni nevose nel lungo e lunghissimo periodo viene da precedenti studi di carotaggi nel ghiaccio.

Numeri, quelli forniti da questo gruppo di ricercatori, che sono in contrasto con quanto affermato nel 5° report IPCC, il più recente, dove si attribuiva allo sversamento in mare di acqua proveniente dai ghiacciai antartici un contributo di circa in terzo di millimetro  per anno al trend positivo del livello dei mari. Però, scrivono anche nell’approfondimento su Science Daily, questo vuol dire che quei 0,27 mm all’anno devono essere originati da qualcos’altro di cui non si è tenuto conto nelle valutazioni.

Attenzione però, perché comunque si deve pagare pegno all’AGW, perciò si deve specificare che, probabilmente,  nei prossimi venti o trenta anni, l’accumulo di precipitazioni nevose non sarà più superiore allo scioglimento e il trend cambierà di segno, possibilmente rimettendo tutti d’accordo. Tutti tranne quelli che invece di supporre che si sarebbe sciolto, si sono effettivamente attrezzati per fare delle misure ;-).

________________________________

NB: Oltre che direttamente alla fonte, se vi interessa consiglio la lettura di un articolo di Aldo Meschiari pubblicato appena ieri sullo stesso argomento sul Meteogiornale:

Global Warming? L’Antartide se ne frega!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...Facebooktwitterlinkedinmail
Published inAttualitàClimatologia

12 Comments

  1. […] Si tratta di Rothera Point, nel settore occidentale del Continente, proprio nel cuore della Penisola Antartica e sede di una base permanente britannica. In pratica è in quella porzione di Antartide, l’unica, in cui il ghiaccio sta sciogliendosi, al contrario di gran parte del resto del continente dove invece sta aumentando, tanto da mostrare un bilancio di massa attualmente positivo. […]

  2. Comunque è sempre peggio e la questione, spero che i lettori lo capiscano, non è solo relativa al clima. Se si accetta che i media censurino il dibattito scientifico ignorando una delle due parti, poi questo comportamento si terrà anche su altri argomenti… e fine della democrazia.

    Leggo or ora su altro sito (e altro campo) il riferimento esplicito: “La BBC non dà più spazio ai negazionisti [sic] del cambiamento climatico che non abbiano solide basi scientifiche [ndr: secondo la BBC evidentemente tutti]: è possibile che qualcosa del genere, prima o poi, succeda anche in Italia per […]”. Ecco. Pensate un po’ come siamo messi.

    • Postilla, perché sennò non si capisce: chi ha scritto quella frase auspica lo stesso comportamento in Italia per un tema in cui è coinvolto, vorrebbe cioè mettere il bavaglio a chi non la pensa come lui.

    • Donato

      Noi abbiamo CM, però! E qui il bavaglio non lo mettono a nessuno: fino a che si può scrivere ciò che si pensa da qualche parte la democrazia (e la libertà) non potranno mai morire.
      A meno che non diventi reato essere scettici…..
      Ciao, Donato.

  3. Fabrizio

    Interessantissimo.
    Purtroppo fanno sempre più notizia le catastrofi e le notizie drammatiche, di quelle serie obiettive e suffragate da studi scientifici.

  4. Complimenti per l’articolo. colonnello Guidi

  5. Rob

    Il Global Warming è il nuovo oppio dei popoli e chi si permetterà di avere qualche dubbio,(anche un pezzettino di dubbio), prima o poi verrà punito dall’IPPC COME E’ GIUSTO CHE SIA…….

  6. Diranno che lo agw è peggio di quanto pensassimo, perché il livello dei mari è salito nonostante l’appetito antartico per il ghiaccio

    • Luigi Mariani

      Maurizio, perchè essere così pessimisti. Basta approfondire l’analisi affidando il lavoro alle persone giuste e l’aumento dei ghiacci antaritici sicuramente sparirà, sciogliendosi come neve al sole.

    • Si accettano scommesse: diranno che i radar-altimetri vanno ricalibrati, ma lo faranno prima o dopo COP21?

    • Roberto

      oggi invece che diciamo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Categorie

Termini di utilizzo

Licenza Creative Commons
Climatemonitor di Guido Guidi è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 4.0 Internazionale.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso info@climatemonitor.it.
scrivi a info@climatemonitor.it
Translate »