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CM su orizzontenergia

Per chi volesse, su Orizzontenergia.it c’è un’intervista al sottoscritto. Qui di seguito l’inizio, il resto lo trovate lì. Se credete, tornate pure qui a commentare.

Quando si parla di cambiamenti climatici il catastrofismo non è mai abbastanza, quali sono a suo parere i principali falsi miti da sfatare?
Antropogenic Global Warming o semplicemente dinamiche del clima?

Uno solo, giusto per mettere ordine.
Considerato che il clima è sempre cambiato, a volte lentamente, a volte in modo decisamente rapido, l’unico mito da sfatare è quello che un clima che cambi, a prescindere da quali siano le origini del cambiamento, non può essere causa di tutto e il contrario di tutto.
Non può fare allo stesso tempo più freddo e più caldo, non può far piovere sia di più che di meno; questo solo per restare su temi ancora afferenti al sistema climatico. Se invece vogliamo andare oltre, cosa che succede ogni giorno, non può far cadere i capelli e farli crescere, non può far restringere i pesci o le pecore e far diventare più grandi le lucertole etc etc. Insomma, l’unica cosa di cui dobbiamo liberarci è il mantra del cambiamento climatico, che entra ormai in ogni ricerca, ogni discorso, ogni valutazione. Così forse sarà possibile separare – cosa che ad oggi non è ancora stata fatta – un eventuale segnale antropico da quello naturale, posto che il primo è accertato a livello locale ma è ben lungi dall’essere dimostrato a scala globale, mentre il secondo è lì da sempre, anche se non ne conosciamo affatto bene i confini.

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Published inAttualità

4 Comments

  1. Gianluca

    “…oggi è conveniente salire sul carro dei cambiamenti climatici, dovunque esso sia diretto.”

    Penso sia il riassunto dell’intervista, alla quale sono pienamente concorde. poca scienza, tanta politica sui cambiamenti climatici.

    Gianluca

  2. Sergio

    Ben detto Guido, non potrei essere più d’accordo con te. Ho lasciato il mio commento nell’altro sito. Mi dispiace solo che con queste esternazioni rischi di farti malvolere da tutti quelli che , e sono la maggioranza, nel tuo mondo predicano il cambiamento climatico come il più grande e pericoloso problema dell’umanità.

    • Guido Botteri

      Farsi malvolere perché si dice la verità, caro Sergio, è il rischio che corrono tutte le persone oneste.
      Purtroppo, se si vuole restare onesti, bisogna correrlo.

    • Guido Botteri

      Sapessi quanti insulti, quante minacce mi prendo ogni giorno per la mia opera di informazione scientifica sulle presunte scie chimiche da parte di chi non vuole studiare, non risponde mai ad una domanda che sia una, non sa nulla e pretende di aver capito tutto, linkando continuamente gli stessi video sbugiardati e strasbugiardati.
      Non sono spaventato, ma sono, sì, stufo, di dover ripetere sempre le stesse cose a gente che gli entra da un orecchio e gli esce dall’altro (o fa lo stesso percorso con gli occhi) senza mai passare per il cervello.
      E’ veramente stancante.
      E’ quello che si paga per amore di verità, essere disprezzati, essere additati come venduti, prezzolati, pagati (non si sa mai precisamente da chi).
      Poi magari scopri che chi dice che sei pagato riceve lui (o lei) finanziamenti. 🙂
      Ma almeno mi dicessero dove mi depositerebbero i soldi, perché mi farebbero davvero comodo 😀
      Insomma, avere una posizione coraggiosa, difendere quello che si ritiene la verità, in molti campi è scomodo e faticoso, e attira su di te disprezzo e violenza (in genere verbale).
      Ti mettono in liste di proscrizione perché non credi alle scie chimiche o al catastrofico riscaldamento globale di origine antropica, o perché, per esempio, non credi che dicendo una sequenza numerica vincerai alla lotteria o guarirai dal tumore.
      E mi fermo qui, che è meglio.
      Secondo me.

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