La previsione di questa settimana è di Flavio
____________________________________________________________________________________
Situazione ed evoluzione sinottica
Non si sono ancora sopiti gli echi dell’ultima ondata di maltempo che ha duramente colpito la Penisola e la situazione sinottica fatica a mostrare segnali di cambiamento: permane infatti una robusta area anticiclonica in Atlantico, in ulteriore rafforzamento a ovest delle Azzorre in risposta dinamica al vortice semi-stazionario a ovest della Penisola Iberica. Tale struttura anticiclonica si estende verso la Penisola Scandinava dove piazza un massimo secondario meno coerente in quota, a disegnare una struttura di blocco che alcuni definirebbero a “mascherina”. Halloween, del resto, e’ dietro l’angolo…
Aria fredda in quota continua a permanere sull’Europa Centrale, eredità del recente maltempo e delle associate precipitazioni nevose che hanno interessato i rilievi alpini e, in modo assolutamente precoce, anche aree pianeggianti della Germania. Questa “pozza” di aria fredda verra’ rinvigorita a inizio settimana da un flusso di aria di recente origine artica in discesa dalla Karelia lungo il fianco orientale del massimo di pressione secondario sopra citato; massimo che tenderá ad assumere carattere termico e a traslare verso la Russia sotto la spinta di un vortice polare in progressivo rinforzo nel suo ramo canadese in risposta alla formazione di un solido ponte anticiclonico sul Mare di Beaufort.
Tale rinvigorimento zonale impedirà alla goccia fredda centro-europea di calamitare sull’Italia a meta’ settimana il vortice in cut-off sulla Penisola Iberica, non riuscendo tuttavia a prevenire il passaggio sull’Italia di un cavo di pressione con aria piuttosto fredda in quota per la stagione e che sarà causa di ulteriore, severo maltempo sulle regioni meridionali per la formazione di un vortice che a fine settimana muoverà finalmente verso l’Egeo.
Previsioni del tempo sull’Italia
Lunedí veloce transito perturbato per rinvigorimento della “goccia centro-europea”. Protetto dalle Alpi il Nordovest con tempo nuvoloso al mattino ma in rapido miglioramento. Nuvoloso al mattino con rovesci sul Emilia-Romagna, Marche e Toscana, in graduale spostamento verso SE, con le piogge che in serata raggiungeranno Molise e Campania. Meno interessata la Sardegna. Ancora nevicate moderate sulle Alpi centro-orientali a quote basse per la stagione, fino a circa 1200 metri.
Temperature stazionarie al Nord, in temporaneo aumento al Centro-Sud per correnti pre-frontali.
Martedí ampie schiarite sul Nord e tempo in miglioramento al Centro. Rovesci sparsi al Sud, piu’ intensi sullo Jonio, in particolare Calabria e Sicilia Orientale. Temperature in lieve diminuzione a partire da Nord.
Mercoledí rinvigorimento del maltempo al Centro-Sud con piogge, rovesci e temporali in intensificazione nel corso delle ore e che tenderanno a presentarsi piu’ intensi e persistenti su Jonio e Adriatico meridionale per effetto dell’innesco di correnti sciroccali al suolo, unitamente all’ingresso di aria fredda in quota. Tempo migliore al Nord e su regioni Centro-Settentrionali con ampie schiarite e basse possibilita’ di pioggia sulla Toscana, ma in ulteriore miglioramento in serata.
Temperature in diminuzione su tutta l’Italia; al Nord per effetto di ingresso di correnti piu’ fredde da NE, altrove per effetto delle precipitazioni.
Giovedí ancora maltempo al Sud e su Centrali adriatiche con piogge, rovesci e temporali in lenta attenuazione dalla serata. Nevicate al di sopra dei 1500-1800m sull’Appennino abruzzese e molisano. I fenomeni tenderanno a persistere sulla Sicilia Orientale e sulla Calabria con associato rischio di fenomeni alluvionali.
Temperature in ulteriore diminuzione su tutta l’italia per effetto dell’ingresso di venti freddi dal quadrante nord-orientale.
Venerdí tempo in rapido miglioramento al Sud con residui fenomeni sullo Jonio. Temperature in lieve aumento al Nord.
Sabato e Domenica condizioni generali di bel tempo ovunque, con temperature in ripresa. Foschie e banchi di nebbia nelle ore più fredde in Valpadana e nelle valli interne del Centro.
Sii il primo a commentare