La Stampa e Marco Magrini mi perdoneranno (conto sul fatto che non sappiano che esisto), ma la bella frase con cui ho intitolato questo post, è l’unica cosa che penso valga la pena ricordare dell’ultimo peana in chiave disastro climatico pubblicato dal quotidiano all’ombra della Mole.
Clima, i mari del pianeta rischiano di impazzire. E produrre disastri – Allarme degli scienziati: agosto 2015, è record di riscaldamento per gli oceani. E la Corrente del Golfo – come in un film catastrofista… – potrebbe avere problemi
Davvero una frase densa di significato, che però chi ha scritto l’articolo dimostra di non aver colto. Già, perché a quanto pare, l’acqua su questo pianeta è mare che si alza di livello, ghiaccio che si scioglie, fiumi e torrenti che invadono le case. Non è, invece, quello che è veramente. Il vettore che redistribuisce il calore ricevuto in modo disomogeneo dal Sole. Nella forma liquida, attraverso le correnti marine – ahimè, in procinto di impazzire – e nella forma di vapore il cui preponderante effetto serra svanisce nel clamore della CO2.
Ma, attenzione, si legge, qui non si vuole fare catastrofismo, ma il fatto è che siamo costretti a farlo. Perché, capite, quella della Corrente del Golfo che si arresta è una favola, un prodotto della fabbrica delle fiction senza alcun fondamento scientifico…ma, capite, purtroppo è vero. Carta, anzi modelli climatici cantano. Quindi poco importa che la realtà dimostri che gli oceani assorbono più anidride carbonica del previsto, quel che conta è che si prevede che gli stessi oceani impazziranno, quindi si salvi chi può.
Ma, non temete, con un bel tratto di penna, quella con cui sarà siglato il salvifico accordo di Parigi, tutto questo svanirà. E chissà che finalmente non si possa tornare ad occuparsi di cose serie…
NB: grazie ad Andrea per la segnalazione.
Riporta “La Stampa”:
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“Oltre il 90% del calore prodotto dai gas-serra viene assorbito dagli oceani” – spiega Joshua Willis della Nasa, raggiunto nel suo ufficio al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena…
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Per una simile affermazione il Dr. Willis rischierebbe un licenziamento immediato – il JPL non è molto tollerante — ma colpisce la leggerezza di chi scrive simili cose, spargendo fango su scienziati veri, anche quando, come in questo caso, studiano temi di grande interesse, vedi: http://climate.nasa.gov/news/2318/
incredibile il livello culturale della disinformazione. 🙂
Penso che sia il caso di consigliare a molta gente di usare la laurea o almeno il diploma per quello che valgono realmente… e non per altri usi che evito di esplicare.
La vergognosa disinformazione che stanno perpetrando lorsignori in nome del Dio Denaro (unica spiegazione plausibile), provocherà un tale disastro culturale nelle prossime generazioni, tale che la gente si convingerà che non esiste alcun passato climatico e storico del pianeta Terra e che il Sole è solo una lampadina a luce tiepida che illumina le giornate della nostra effimera esistenza. E null’altro!
Che apocalittica vergogna che provo per tali personaggi!