Mai intuizione fu tanto profetica come quella di George Orwell. Su Nature: le emissioni devono essere tracciate a misura d’uomo, cioè al livello di strade, parcheggi, condomini etc etc. E’ noto infatti che gli agglomerati urbani costituiscano grandi fonti di emissioni di anidride carbonica. Se messe tutte insieme le città sarebbero il terzo emettitore del pianeta, dopo Cina e USA.
Climate change: Track urban emissions on a human scale
Le informazioni al dettaglio, utili agli amministratori locali per fare la loro parte nella lotta al clima che cambia, sono perciò di vitale importanza. Questo l’elenco dei benefici:
- Verificare l’ammontare delle emissioni
- Confermare i progressi della loro riduzione e supportare il carbon trading, i permessi o la tassazione
- Permettere decisioni più mirate e finanziariamente efficienti sulle opzioni di mitigazione
- Identificare rilasci accidentali.
Vuoi vedere che abbiamo capito con cosa sarà sostituita l’IMU?
Ho in mente una nuova serie TV, il titolo è…
“Green Is The New Red”
Un altro articolo interessante (sul serio) è il seguente
http://www.nature.com/news/reproducibility-will-not-cure-what-ails-science-1.18339?WT.mc_id=SFB_NNEWS_1508_RHBox
Mostra il confine incerto tra scienza e ideologia e alla fine dichiara che “gli scienziati devono esser consapevoli, riconoscere ed ammettere apertamente la relazione tra le loro convinzioni politiche e come valutano le prove scientifiche.”
Scommetto che questo diventerà subito materia d’esame…
“Vuoi vedere che abbiamo capito con cosa sarà sostituita l’IMU?”
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Ehh, poi hai voglia a dire che la tassa è ingiusta e va abolita: sarai subito tacciato di veterocapitalista attaccato al portafogli, egoista incurante della sorte dei diseredati del mondo e, soprattutto, dei figli e dei nipoti, vecchio decrepito in pensione rinco.. ehm, pardon, rimbambito! 🙂
Ciao, Donato.