Pánta rêi, tutto scorre. Così è stato riassunto il pensiero di Eraclito ed il tema del divenire. Così, capita anche che il meridiano di riferimento, quello di Greenwich, scorra verso est. Se vi capita di andare in Inghilterra in visita all’osservatorio astronomico presso il quale è posizionato lo strumento attraverso cui passa, passava, il meridiano di Greenwitch, perché il GPS del vostro telefono segni longitudine 0°, dovrete camminare 102 metri verso est.
Il problema, che comunque non ha alcun impatto sul sistema di posizionamento dei meridiani e quindi sulle coordinate geografiche del resto del pianeta, nasce dalla rugosità della superficie terrestre e dalla diversa distribuzione della massa rocciosa. Si chiama deflessione della verticale, cioè mancanza di coincidenza tra la verticale geodetica, retta perpendicolare al piano tangente alla superficie nel punto considerato e la verticale astronomica, il filo a piombo. L’angolo tra le due si chiama appunto deflessione o deviazione della verticale.
Ce lo spiegano gli autori di uno studio uscito sul Journal of Geodesy:
Why the Greenwich meridian moved
Naturalmente, c’è anche un commento su Science Daily, con i virgolettati degli autori.
La Terra non è perfettamente sferica e punti diversi sulla sua superficie hanno una diversa conformazione che influisce sulla spinta gravitazionale. Gli strumenti utilizzati per misurare la posizione hanno differenze o errori intrinseci che derivano dalla zona specifica dove è stata fatta la misurazione. La comparazione con altre misure fatte su altri punti sede di osservatori ha confermato che lo spostamento del meridiano di Greewitch è un effetto locale derivato dalla direzione della località in quel punto specifico, per cui, traffico permettendo, saremo ancora in comunque in grado di trovare la strada di casa nel resto del mondo ;-).
Salve
vorrei segnalare che il grosso della discrepanza (circa 5″ o 100m) indicata a Greenwich dai GPS e’ dovuta al fatto che in questi si usa comunemente il Datum WGS84, il cui meridiano origine non coincide con quello di Greenwich e questo a causa di piccole discrepanze iniziali (5.3 secondi di arco) nello stabilire il primo sistema di posizionamento satellitare (TRANSIT) fatto negli USA.
Se pero’ sul GPS si imposta come Datum l’Europa-1950 (ED50), che ha come meridiano origine Greenwich, la longitudine di Greenwinch torna ad essere 0 con buona precisione, come si puo’ vedere dalla foto che ho realizzato nel 2010
proprio di fronte all’osservatorio reale
https://plus.google.com/photos/114628850292699394621/albums/6183656616018744161/6183656621862815810?pid=6183656621862815810&oid=114628850292699394621
(dallo schermo del GPS, purtroppo, non e’ evidente il Datum inserito, che io avevo impostato appositamente – quando ho visto che lo zero non tornava – per fare la mia foto “trofeo” 🙂 ).
E’ peraltro vero che la dicrepanza rispetto al WGS84 continua a cambiare di circa 2cm/anno.
ssss
Anomalie gravimetriche locali, secondo le “vecchie” definizioni geodetiche.
Il calcolo di cui si parla nell’articolo ha, comunque, evidenziato che non si e’ verificato nessuno scorrimento dei meridiani e che la pendenza del geoide calcolata per il sito di Greenwich e’ appropriata: non bisogna apportare alcuna correzione alle serie storiche del tempo internazionale.
In tempi in cui le revisioni di serie storiche e’ all’ordine del giorno, e’ veramente una bella notizia. 🙂
Ciao, Donato.
Errata corrige: In tempi in cui le revisioni delle serie storiche sono all’ordine del giorno, e’ veramente una bella notizia.
Mi scuso per l’orrore.
Ciao, Donato.