Leggiamo, sempre con spirito critico per carità, ma poi magari riflettiamoci anche su. Si fa un gran parlare di devastazione ambientale al giorno d’oggi, problema reale, del quale probabilmente tutti abbiamo qualche esempio da portare.
Beh, vi stupirà sapere che quello dell’ambiente è un quadro che funziona al contrario. Il particolare, anche se ripetuto e diffuso, non corrisponde all’immagine nel suo complesso. Già, perché, come abbiamo commentato (e documentato) anche altre volte, la Natura sta recuperando. Ecco, Nature Rebounds è esattamente il titolo di un report capitatomi sotto agli occhi grazie all’attenzione di un amico, mio e di queste pagine.
Il mondo è più verde di quanto non lo fosse qualche decennio fa. Da non crederci vero? E non è l’unica notizia, per così dire, in controtendenza. Ce ne sono anche altre riguardo le risorse alimentari, la popolazione, insomma, riguardo i temi che ci stanno tanto a cuore ma che forse conosciamo troppo poco.
Per corroborare questa tesi, che non faccio mia ma vi riporto volentieri, un’altra informazione non da poco. Arriva da greenreport.it: l’inquinamento da polveri sottili è in calo nei paesi sviluppati, mentre cresce in quelli con livello di sviluppo limitato. Dato che è la somma che fa il totale, complessivamente il particolato di piccole dimensioni è in aumento. Morale: lo sviluppo fa bene all’ambiente, a meno che per ambiente non si intenda qualcosa che non contempla la presenza umana (lo so che più di qualcuno la pensa così ma sono sinceramente affari suoi e vorrei proprio vedere quel qualcuno alla prova dei fatti…).
Buona lettura e successiva riflessione.
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