L’immagine qui sopra a qualcuno non piacerà. Anzi, dal punto di vista della ricerca nel progresso dei modelli di previsione numerica non può piacere a nessuno. Certamente però è una sorpresa. Si tratta del confronto tra lo skill del modello dell’ECMWF e il GFS (Global Forecasting System). Il secondo ha avuto recentemente un upgrade molto importante, con una riduzione del passo di griglia che lo ha portato a 13km, contro i 15 del primo. Una tra tante novità che sono state salutate con entusiasmo da tutti gli esperti del settore, perché il modello GFS, per le grandi differenze di approccio e di policy che sussistono tra le due sponde dell’oceano, è alla base della stragrande maggioranza delle previsioni numeriche commerciali disponibili sul mercato.
I dati del GFS sono infatti gratuiti e possono essere utilizzati da chiunque ne sia capace per fornire il contorno ai modelli ad area limitata (passo di griglia e domini più ridotti), da cui scaturiscono le previsioni sui nostri 8000 e passa comuni che ci piacciono tanto e fruttano tonnellate di accessi ai siti web che li mettono on line. Quelli dell’ECMWF, invece, fanno la stessa cosa ma sono a pagamento, tutt’altro che a buon mercato.
Beh, fino a ieri si sapeva che lo facevano meglio. A quanto pare, oggi vale la stessa cosa. E’ doveroso, oltre che naturale, concedere agli sviluppatori il tempo necessario a mettere in opera quelle operazioni di tuning indispensabili a perfezionare questa nuova versione del modello GFS, ma per ora dal confronto sono evidenti due problemi fondamentali, la performance a 120 ore (5 giorni) è ancora vistosamente inferiore al quella del diretto concorrente e in più l’affidabilità subisce delle oscillazioni molto accentuate.
La strada è lunga prima di arrivare a capire che tempo farà sul campanile!
Questo e` storico ma non cosi` carino graficamente: http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS_vsdb/ (prima tendina in alto a sinistra, “anomaly correlation”)
Confesso che io sono da anni un utente – tifoso del GFS NOAA, in quanto se solo fosse per ECMWF avrei smesso da tempo di guardar carte previsionali. A parte sperare nel tuning, osservo anche che un conto sono le performance globali, altro conto sono le performace su quel fazzoletto di globo che è l’Europa. C’è qualche dato a livello europeo?
Grazie.
Luigi
Luigi, non so se vengano pubblicati dei confronti divisi per regione, proverò ad informarmi.
g
Gent.le Dr. Guidi,
potrebbe indicarmi, cortesemente, dove
poter trovare i grafici aggiornati sulle performance di GFS e ECMWF?
Grazie
Saluti
Andrea,
questo che vedi l’ha pubblicato un meteorologo americano sul suo account twitter.
Però qui trovi tutte le verifiche fatte per il modello di ECMWF, compreso il confronto con altri modelli.
gg
qua http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS_vsdb/
🙂 🙂 🙂 !
Giornata di sassolini nelle scarpe da togliere, eh?
Ciao, Donato.