IL MESE DI OTTOBRE 2014 (**)
Piovosità inferiore alla norma su gran parte dell’area e temperature lievemente superiori alla norma specie al centro-nord.
Andamento circolatorio
La topografia media del livello barico di 850 hPa del mese di ottobre evidenzia il prevalere di condizioni di stabilità anticiclonica sula nostra area. La tabella 1 evidenzia infine che nel mese in esame la nostra area è stata interessata da due sole perturbazioni principali (saccature atlantiche, minimi mediterranei o fasi a variabilità perturbata) di cui una attiva sul centro-nord e l’altra sul meridione.
Tabella 1 – Sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa (il termine perturbazione sta ad indicare grandi saccature atlantiche o depressioni mediterranee o ancora fasi indistinte di variabilità perturbata).
Giorni del mese | Fenomeno |
1-6 ottobre | Sull’Italia campo di pressioni alte e livellate con tempo stabile. |
7-16 ottobre | Sulle regioni centro-settentrionali flusso ondulato occidentale con variabilità a tratti perturbata (perturbazione n.1). Sul meridione promontorio anticiclonico da sudovest con tempo stabile. |
17-20 ottobre | Promontorio anticiclonico da sud con tempo stabile. |
21-27 ottobre | Regime di correnti da nordovest con afflusso di aria artica marittima. Ne consegue al nord foehn alpino nei giorni dal 21 al 23, seguito da campo livellato. L’aria artica scava su Ionio-Egeo un vortice depressionario con condizioni di variabilità perturbata sul meridione (perturbazione n.2). |
28-29 ottobre | Sull’Italia campo di pressioni livellate con tempo stabile. |
30-31 ottobre | Sul centro-nord domina un promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest che sul meridione determina un flusso di correnti più fresche da nordest con lieve variabilità. |
Andamento termo-pluviometrico
L’analisi delle carte dell’anomalia pluviometrica del mese mostra il persistere di un’anomalia negativa debole o moderata su tutta l’area con la sola eccezione di anomalie positive a carattere locale su Puglia e sudest siculo.
Le carte delle anomalie termiche del mese indicano invece la presenza di lievi anomalie termiche positive sul centro-nord, sia nelle massime sia nelle minime. Tale situazione è altresì attestata dai dati riportati in tabella 2 (sintesi termo-pluviometrica decadale per macroaree), dalla quale si evidenzia la più spiccata anomalia termica positiva propria della seconda decade del mese e la lieve anomalia negativa della terza decade.
Le carte delle anomalie termiche del mese indicano invece la presenza di lievi anomalie termiche positive sul centro-nord, sia nelle massime sia nelle minime. Tale situazione è altresì attestata dai dati riportati in tabella 2 (sintesi termo-pluviometrica decadale per macroaree), dalla quale si evidenzia la più spiccata anomalia termica positiva propria della seconda decade del mese e la lieve anomalia negativa della terza decade.
Tabella 2 – Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).
ITALIA | NORD | CENTRO | SUD | ||
Numero stazioni | 98 | 34 | 30 | 34 | |
tx_media (°C) | decade 1 | 23.9 | 22.1 | 24.1 | 25.5 |
decade 2 | 25.2 | 22.7 | 25.6 | 27.5 | |
decade 3 |
19.3 |
18.2 | 18.6 | 20.9 | |
mese | 22.7 | 20.9 | 22.6 | 24.5 | |
tx_anomalia (°C) | decade 1 | 1.1 | 1 | 1.4 | 1 |
decade 2 | 4.2 | 3.6 | 4.5 | 4.5 | |
decade 3 | -0.2 | 1.2 | -1 | -1 | |
mese | 1.6 | 1.9 | 1.6 | 1.4 | |
tn_media (°C) | decade 1 | 14.2 | 13.8 | 13.3 | 15.3 |
decade 2 | 15.9 | 15.2 | 15.6 | 16.7 | |
decade 3 | 8.9 | 7.8 | 8.1 | 10.8 | |
mese | 12.9 | 12.1 | 12.2 | 14.2 | |
tn_anomalia (°C) | decade 1 | 1.1 | 1.4 | 1.2 | 0.7 |
decade 2 | 4.5 | 5.2 | 5 | 3.3 | |
decade 3 | -1.5 | -1.2 | -1.7 | -1.8 | |
mese | 1.2 | 1.7 | 1.4 | 0.7 | |
rr_media (mm) | decade 1 | 20.3 | 16.2 | 21.9 | 23.1 |
decade 2 | 18 | 35.7 | 16.8 | 1.2 | |
decade 3 | 10.1 | 3.6 | 9.6 | 17.3 | |
mese | 48.4 | 55.5 | 48.3 | 41.6 | |
rr_anomalia (mm) | decade 1 | -7.6 | -14.6 | -5.3 | -2.6 |
decade 2 | -5.8 | 10.9 | -8 | -20.7 | |
decade 3 | -17.6 | -30.6 | -18 | -4.3 | |
mese | -31.1 | -34.3 | -31.3 | -27.6 | |
rr_anomalia (%) | decade 1 | -23 | -45 | -15 | -8 |
decade 2 | -27 | 45 | -35 | -94 | |
decade 3 | -57 | -90 | -60 | -21 | |
mese | -39 | -38 | -37 | -40 |
(*) LEGENDA: Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore del 2013 ed il valore medio del periodo 1993-2012. Le medie e le anomalie sono riferite alle 98 stazioni della rete agrometeorologica nazionale di CRA-CMA. Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%).
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(**) Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rende in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni relative alla media ed alta troposfera.
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