Come se non bastassero le già numerose bizze del tempo autunnale, ora ci tocca anche volgere lo sguardo molto più su, verso il Sole. Già, perché sulla superficie della nostra stella, che sta attraversando probabilmente il picco dell’attuale ciclo solare, è apparsa una macchia solare decisamente grande che sta gradualmente entrando in fase con la Terra.
Così, le eruzioni di energia che sta producendo rischiano di creare qualche problema, anzi, più di qualche. Da The Sun Today, una gif animata della rotazione e contestuale ingrandimento della macchia:
Il gruppo ha la sigla AR12192 ed ha prodotto sin qui numerosi flares, di cui un paio anche intensi, ma ancora nessun CME (qui la differenza). Si tratta comunque del gruppo di macchie solari più esteso di questo ciclo solare, su WUWT leggiamo che le dimensioni sono paragonabili a quelle di Giove, tanto che nelle giuste condizioni di foschia e verso il tramonto, inizia ad essere visibile anche ad occhio nudo (fonte).
Comunque grande, ma non ancora quanto la più grande macchia del ciclo solare precedente e decisamente più piccola di parecchi altri gruppi di macchie solari comparsi nel corso del 1900.
Ora, se questo gruppo produrrà un CME non è dato saperlo, ma nei prossimi giorni un’occhiata ogni tanto a spaceweather.com non guasterà.
Pericolo scampato. Ormai è passata in meridiano, forse è abbastanza grande da ripresentarsi al prossimo giro.
“Ora, se questo gruppo produrrà un CME non è dato saperlo, …”
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Personalmente mi auguro proprio di no: sarebbe una espulsione di massa coronale fronte Terra (o quasi) che potrebbe creare serie conseguenze alle infrastrutture elettriche ed elettroniche terrestri e/o ai satelliti.
Ciao, Donato.