Ieri abbiamo parlato del progetto neozelandese di modificare geneticamente le pecore per ridurne la produzione di metano, uno strano caso di dissonanza cognitiva di un mondo dove il cibo OGM è messo al bando perché la Natura non si tocca. Nella fattispecie c’è però dal salvare il pianeta dai ruttini delle pecore, perciò pare si possa, anzi, si debba fare un’eccezione.
Se si tratta di produrre cibo però non se ne parla, né se ne potrà parlare all’Expo 2015 di Milano, nonostante l’evento abbia un titolo che suona così: “Nutrire il pianeta, energia per la vita“. Sicché forse vi potrà interessare l’articolo uscito su Il Foglio qualche giorno fa. Io l’ho trovato molto interessante. Buona domenica.
Caro Renzi, rottama Vandana Shiva
Il prof. Rugini e la sua ricerca al rogo per ordine dello stato italiano
NB: grazie a Luigi Mariani per la segnalazione. Forse vi potrà interessare anche questo post che Fabio Spina ha scritto per CM qualche anno fa.
La cosa a mio parere rilevante è che la Shiva è stata inguaiata da un articolo pubblicato sul New Yorker che ha dato il via alla lapidazione su pubblica piazza
http://www.newyorker.com/magazine/2014/08/25/seeds-of-doubt
….e non purtroppo da una seria presa di posizione di università, centri di ricerca o ministeri del nostro Paese per cui il problema non sembra sussistere nonostante le cose condivisibilissime scritte ad esempio dalla senatrice Elena Cattaneo:
http://www.corriere.it/ambiente/14_giugno_11/i-pregiudizi-colture-rallentano-l-innovazione-b101ed38-f141-11e3-affc-25db802dc057.shtml
Quindi sarebbe più che altro da chiedersi a quali e quanti altri santoni popolano l’informazione in altri campi: sanità, clima, energia….. e che per quieto vivere vengono lasciati a fare la loro quotidiana disinformazione.