IL MESE DI LUGLIO 2014 (**)
Un luglio assai poco estivo e caratterizzato da tempo atlantico anormalmente piovoso su gran parte del territorio. Il predominio di masse d’aria polare marittima di origine atlantica e gli elevati livelli di copertura nuvolosa spiegano la sensibile anomalia termica negativa, più evidente nelle temperature massime.
Andamento circolatorio
La topografia media del livello barico di 850 hPa della prima decade del mese mostra gran parte dell’Italia dominata da un regime di correnti atlantiche mentre sulla sola Sicilia si affaccia un debole promontorio anticiclonico subtropicale da sud. La carta media della seconda decade mostra il settentrione interessato da un promontorio anticiclonico da sudovest ed il meridione interessato da condizioni depressionarie. Infine nella terza decade si nota l’area italiana interessata da una vasta area depressionaria, particolarmente anomala nel cuore dell’estate e sintomo di condizioni di tempo perturbato. Tale area depressionaria fa parte di una vasta struttura di blocco a S rovesciata con anticiclone sulla Polonia.
La tabella 1 evidenzia infine che nel mese in esame la nostra area è stata interessata da 7 perturbazioni principali (saccature atlantiche, minimi mediterranei o fasi a variabilità perturbata), alcune delle quali caratterizzate da elevata persistenza.
Tabella 1 – Sintesi delle strutture circolatorie del mese a 850 hPa (il termine perturbazione sta ad indicare grandi saccature atlantiche o depressioni mediterranee o ancora fasi indistinte di variabilità perturbata).
Giorni del mese |
Fenomeno |
1-2 luglio | Minimo depressionario sul Golfo di Biscaglia in moto verso sudest determina sul centro-nord un flusso ondulato occidentale con condizioni di variabilità perturbata (perturbazione n. 1). Sul meridione insiste un promontorio anticiclonico subtropicale da sudovest. |
3 luglio | Sull’Italia promontorio anticiclonico subtropicale da sud con tempo stabile. |
4 e 5 luglio | Sul centro Nord transita una saccatura atlantica (perturbazione n. 2) |
6-12 luglio | Area depressionaria con minimo sul Centro Europa ed in lento moto verso i Balcani estende la propria influenza all’area italiana con tempo perturbato su tutta l’area (perturbazione n. 3) |
13-14 luglio | Sull’Italia flusso ondulato occidentale con variabilità a tratti perturbata (perturbazione n. 4). |
15-19 luglio | Sul settentrione promontorio anticiclonico da Ovest che poi evolve in promontorio subtropicale da sud-sudovest. Sul meridione saccatura da est associata a un’area depressionaria sul Mediterraneo orientale (perturbazione n. 5). |
20 luglio | Sul settentrione ingresso di saccatura da Ovest (perturbazione n. 6). Sul centro-sud promontorio mobile da sud. |
21-24 luglio | La perturbazione n. 6 evolve in un minimo depressionario di cutoff inizialmente sul Centro Europa e che nel suo moto verso Sudest interessa l’area Italiana. |
25-30 luglio | Area depressionaria sul centro Europa estende la propria influenza verso l’Italia determinando condizioni di tempo perturbato (perturbazione n. 7). |
31 luglio | Mentre sul meridione persiste l’attività della perturbazione n.7, un promontorio anticiclonico da Ovest si instaura sul settentrione determinando tempo stabile. |
Andamento termo-pluviometrico
L’analisi delle carte delle precipitazioni del mese mostra una sensibile anomalia pluviometrica positiva sul Centro-Nord e sulla Sardegna. Anomalie negative a carattere locale sono invece segnalate su Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. La tabella 2 (sintesi termo-pluviometrica per macroaree) mostra la presenza di una diffusa anomalia pluviometrica positiva su tutta l’area italiana. Unica eccezione le piogge nella norma registrate al sud nella prima decade del mese.
La carte delle anomalie termiche del mese indica temperature decisamente inferiori alla norma nelle massime mentre più vicine alla norma sono apparse le minime.
Tabella 2 – Analisi decadale e mensile di sintesi per macroaree – Temperature e precipitazioni al Nord, Centro e Sud Italia con valori medi e anomalie (*).
ITALIA |
NORD |
CENTRO |
SUD |
||
Numero stazioni |
98 |
34 |
30 |
34 |
|
tx_media (°C) | decade 1 |
28.5 |
26.9 |
28.5 |
30.1 |
decade 2 |
29.1 |
29.3 |
28.8 |
29.2 |
|
decade 3 |
27.7 |
26.5 |
27.2 |
29.4 |
|
mese |
28.4 |
27.5 |
28.1 |
29.6 |
|
tx_anomalia (°C) | decade 1 |
-1.5 |
-2.2 |
-1.5 |
-0.9 |
decade 2 |
-1 |
-0.2 |
-1.2 |
-1.6 |
|
decade 3 |
-3 |
-3.6 |
-3.5 |
-2 |
|
mese |
-1.9 |
-2.1 |
-2.1 |
-1.5 |
|
tn_media (°C) | decade 1 |
17 |
16.1 |
16.4 |
18.4 |
decade 2 |
17.5 |
17.8 |
16.2 |
18.3 |
|
decade 3 |
17.9 |
17.6 |
16.8 |
19.2 |
|
mese |
17.5 |
17.2 |
16.5 |
18.7 |
|
tn_anomalia (°C) | decade 1 |
-1.1 |
-1.9 |
-0.5 |
-0.7 |
decade 2 |
-0.5 |
-0.3 |
-0.6 |
-0.7 |
|
decade 3 |
-0.8 |
-1.2 |
-0.7 |
-0.5 |
|
mese |
-0.8 |
-1.1 |
-0.6 |
-0.6 |
|
rr_media (mm) | decade 1 |
20.8 |
47.4 |
12.5 |
1.6 |
decade 2 |
16.1 |
26 |
13.8 |
8.3 |
|
decade 3 |
52.2 |
82.6 |
60.2 |
14.7 |
|
mese |
89.1 |
156.1 |
86.6 |
24.5 |
|
rr_anomalia (mm) | decade 1 |
9.9 |
27.5 |
3.7 |
-2.2 |
decade 2 |
5.5 |
7.5 |
5 |
3.8 |
|
decade 3 |
38.3 |
65.3 |
45.4 |
5.1 |
|
mese |
53.7 |
100.3 |
54.1 |
6.7 |
|
rr_anomalia (%) | decade 1 |
79 |
178 |
74 |
-15 |
decade 2 |
89 |
53 |
75 |
138 |
|
decade 3 |
270 |
376 |
333 |
108 |
|
mese |
148 |
198 |
174 |
75 |
(*) LEGENDA: Tx sta per temperatura massima (°C), tn per temperatura minima (°C) e rr per precipitazione (mm). Per anomalia si intende la differenza fra il valore del 2013 ed il valore medio del periodo 1993-2012. Le medie e le anomalie sono riferite alle 98 stazioni della rete agrometeorologica nazionale di CRA-CMA. Per Nord si intendono le stazioni a latitudine superiore a 44.00°, per Centro quelle fra 43.59° e 41.00° e per Sud quelle a latitudine inferiore a 41.00°. Le anomalie termiche sono evidenziate con i colori (giallo o rosso per anomalie positive rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C; azzurro o blu per anomalie negative rispettivamente fra 1 e 2°C e oltre 2°C) . Analogamente le anomalie pluviometriche percentuali sono evidenziate con i colori ( azzurro o blu per anomalie positive rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%; giallo o rosso per anomalie negative rispettivamente fra il 25 ed il 75% e oltre il 75%).
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(**) Questo commento è stato condotto con riferimento ad una normale climatica che per le temperature massime e minime è costituita dalla media ventennale 1993-2012 e per le precipitazioni dalla media 1995-2012 riferita ai dati della banca dati agrometeorologica nazionale di CRA-CMA (www.cra-cam.it). I dati del periodo in corso sono stati attinti sia dalla banca dati CRA-CMA. L’analisi circolatoria si è riferita a dati NOAA NCEP (http://www.esrl.noaa.gov/psd/data/histdata/). Come carte circolatorie di riferimento si sono utilizzate anzitutto le topografie del livello barico di 850 hPa in quanto rende in modo molto efficace l’effetto orografico di Alpi e Appennini sulla circolazione sinottica. A tale base si son poi associate considerazioni relative alla media ed alta troposfera.
Ringrazio i lettori per le cortesi segnalazioni, che mi confortano non poco anche perché mi confermano che qualcuno ci legge!
Interessante. Complimenti! Solo una precisazione: nel titolo viene indicato il mese di agosto, mentre nelle analisi delle perturbazioni e pluviometriche si considera il mese di luglio. Non capisco perché…
Mi chiedo… Il titolo si riferisce ad agosto mentre i dati a Luglio.
Dov’è l’errore?
Nella testa dell’editore.
Scusate, ho corretto.
gg