Alcuni giorni fa abbiamo parlato di un nuovo studio in cui sono stati messi insieme nuovi dati di prossimità sull’attività solare. I risultati sono controversi. Se da un lato la serie non è sufficiente a definire unico quello che molti chiamano Solar Grand Maximum, cioè la gran parte del secolo scorso, c’è un’evidenza significativa di ripetuti periodi di bassa attività solare, sempre coincidenti con fasi di raffreddamento.
Se poi si vuole (e si deve) analizzare la questione in termini di sviluppo, capacità di adattamento e disponibilità di risorse non c’è storia. Il freddo (climatico) ha sempre fatto più danni del suo opposto.
Ieri l’altro, sulle pagine della GWPF, Maurice Newman ha dato una lettura piuttosto inusuale ma forse anche realistica di quei risultati. Il quesito in sostanza è semplice: dopo decenni spesi a fiaccare le economie occidentali per la giusta causa della mitigazione del riscaldamento globale, che facciamo se invece la temperatura del pianeta vira verso il freddo?
Domanda paradossale? Non così tanto, se si considera che la temperatura del pianeta è ferma da oltre 15 anni e gli strumenti utilizzati per prevederne l’andamento non se ne sono accorti…
Sicché, oggi vi lascio così, con questo problemino da risolvere e con il link all’articolo di Newman.
Buon fine settimana!
Dal 1 settembre 2014 dalle 13 alle 13 50 parte meteo quotidiani
Non è del tutto vero che non ci stiamo attrezzando in vista di una nuova, piccola, era glaciale …
Essendo noi Sardi lungimiranti, stiamo mettendo a dimora il Cardo Selvatico in migliaia di ettari di terreno prima incolto !
E il Cardo Selvatico è come il porcetto sardo, non si butta via nulla …
Anche se dopo 200 anni arrivasse una nuova Peg sarebbe strano? Tante persone non ci credono forse perchè quando sentono parlare di piccola era glaciale immaginano le grandi glaciazioni di 10000 o 20000 anni fa 🙂 Durante la peg del 1700-1800 ci fu “casualmente” un minimo solare se non sbaglio Maunder, ed ora sembra che il sole voglia entrare in una nuova fase di bassa attività….
Certo, non è come spegnere i riscaldamenti in casa che in 2 ore hai la casa fredda, ci vorrà qualche annetto nel caso si andasse in questa direzione
Vista la situazione geopolitica, che vede situazioni di grave crisi in zone, diciamo… “gassose”, speriamo che il prossimo inverno, almeno, sia clemente dal punto di vista delle temperature.
🙂