Spazio ce n’è, anche se il territorio è un po’ impervio. La densità della popolazione è 15 abitanti per Km2 contro i nostri 198 a fronte di un’estensione di circa il 30% più vasta. Quindi si va, resta da capire il perché. Semplice, perché è appena uscito un paper che investigando la relazione tra la lunghezza dei cicli solari e le temperature, avrebbe identificato una correlazione negativa tra i cicli solari più lunghi e le temperature del ciclo solare successivo.
Questo, secondo loro, farebbe immaginare una diminuzione di almeno 1°C della temperatura di qui al 2020, naturalmente per le stazioni e per la zona investigata, cioè la Norvegia appunto e il Mare del Nord. Comunque, scherzi a parte, da quelle parti già fa parecchio freddo, con addirittura 1°C in media in meno non credo che sarebbe un bell’andare.
Il paper è questo: The long sunspot cycle 23 predicts a significant temperature decrease in cycle 24
Uno degli autori è Ole Umlum, tra le altre cose colui che ha messo su e gestisce il sito www.climate4you.com, area web davvero ricca di informazioni interessanti.
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