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Scie di Von Karman a Pantelleria

Chissà quanti appassionati di meteorologia li avranno notati. Ieri l’altro sono apparsi nel cielo di Pantelleria degli stupendi vortici di Von Karman.

Queste formazioni vorticose così perfette sono probabilmente più comuni di quanto si creda, ma è difficile catturarle in tempo reale perché spesso manca la traccia della nuvolosità che consente di vederle. Così non è stato per le immagini che ho messo in sequenza nel video qui sopra.

Si tratta di una classica interazione tra i flussi atmosferici e l’orografia. In condizioni di aria stabile, quali erano quelle di ieri l’altro sullo Stretto di Sicilia che presentavano anche un’inveriosione termica più o meno al livello dello strato limite, il debole vento sudorientale innescato dal gradiente non può superare l’ostacolo rappresentato dal Monte Grande (836 mslm) ma è costretto ad aggirarlo generando così delle formazioni vorticose nel lato sottovento.

In quest’altro video qui sotto c’è una bella simulazione del comportamento delle scie di Von Karman, altrimenti note anche come Von Karman Streets.

 


 

E’ anche molto interessante nel primo video come l’effetto orografico sia completamente diverso su Lampedusa (l’altra isola più piccola è invece Lampione), dove si notano due scie di aria più secca innscate probabilmente da discendenze indotte dall’interazione del flusso con la conformazione dell’isola che è per lo più tabulare ma digradante in direzione nordovest-sudest.

Le scie di Von Karman sono più facilmente intercettabili in Atlantico, intorno alle Isole Canarie, dove il flusso è spesso nordorientale e si manifestano facilmente condizioni di stabilità che generano comunque delle nubi per effetto di inversioni o di scorrimento dell’aria sulla superficie del mare che in quella zona è abbastanza freddo.

Nell’immagine sotto, che viene dal satellite GOES11 della NASA, si nota lo stesso fenomeno in sottovento all’Isola di Guadalupe. Dal sito dalla quale proviene, anche una animazione che ne mostra l’evoluzione, mettendo in risalto il fatto che alcuni dei vortici sono ciclonici e altri sono anticiclonici.

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Bellissime non è vero?

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Published inAttualità

Un commento

  1. Fabio Vomiero

    Fenomeno atmosferico veramente interessante ed affascinante. Mi fa particolarmente piacere sentire la sempre precisa ed efficace spiegazione scientifica e didattica di Guidi, che naturalmente prende in causa anche la dinamica dei fluidi, onde evitare che qualcuno, come spesso accade, possa superficialmente scambiare ogni fenomeno appartenente a questa ampia casistica con le tanto “amate” quanto fantomatiche scie chimiche.

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