Così, tanto per occupare la domenica, con questa tramontana benigna che allontana l’autunno nonostante sia appena passato l’equinozio. In questi giorni l’anticiclone atlantico ha deciso di fare una gita in Europa con puntata quasi fino a Capo Nord; la spinta meridiana, con il getto in uscita dal Canada che scava in Atlantico centrale, potrebbe finire per indebolirne la base e consentire che si isoli un gyre sull’Europa centro-settentrionale, così avremmo l’aria continentale che scorre sul bordo orientale dell’anticiclone da una parte e quella atlantica che entra sul Mediterraneo dall’altra. Interessanti prospettive! Se non altro, almeno per ora, sono scongiurate le sciroccate autunnali cui dobbiamo i recod alluvionali sul nostro Paese, meglio così.
Lo scenario appena descritto, curiosamente, potrebbe essere – occhio che si entra nella fantameteorologia – una prova generale dei prossimi mesi. La faccenda mi è venuta in mente guardando l’ultima uscita delle previsioni stagionali del Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine. Innanzi tutto l’ENSO, che continua nella sua fase di neutralità favorita da una PDO negativa, che nei prossimi mesi potrebbe salire appena in territorio positivo accennando un debole El Nino. Se questo dovesse essere vero, specie per la zona 4, il contibuto di energia inizierebbe ad aumentare per spostamento dell’onda convettiva equatoriale (MJO) verso ovest, cioè verso una longitudine più prossima alla nostra. A seguire un segnale di anomalia positiva del campo di massa sul Nord Atlantico e sul Nord Europa. Se questo segnale dovesse essere trovare riscontro nelle osservazioni, ne deriverebbero:
- AO (Arctic Oscillation) negativa, con conseguente circolazione lenta e accentuazione frequente delle onde planetarie lungo i meridiani
- NAO negativa, con un Fronte Polare basso di latitudine o un Delta del Getto molto alto di latitudine, con un ramo meridionale del getto ad alimentare il flusso derivato
Vale a dire, come sopra, aria fredda da una parte e aria umida e temperata dall’altra. Un bel mix.
A tutto questo, comunque confinato in troposfera, si dovrebbero aggiungere gli effetti della circolazione stratosferica, ma con un Vortice Polare Stratosferico ancora in fasce al riguardo non c’è ancora molto da dire, eccetto il fatto che il primo disturbo alle alte latitudini stratosferiche arriverà già nei prossimi giorni, proprio con l’incipiente sviluppo dell’anticiclone atlantico con cui abbiamo aperto.
Tutto qui per ora, richiudo la finestra e, magari aspetto le vostre idee. Ah, naturalmente, nelle prossime settimane cercheremo di fare qualcosa di più serio, cioè torneremo a produrre gli outlook.
Per ora buona domenica
Buona domenica a tutti!
Io quest’ultimo giorno d’estate lo passerò al mare, complici le condizioni meteo favorevoli e il fatto che dalle mie parti l’equinozio arriverà solo in tarda serata…
Saluti
Fuvio