Non ho deciso di farvi leggere tutti i week end quello che Matt Ridley scrive dalle pagine della GWPF, però almeno per oggi, vi tocca ancora. L’argomento è più che mai attuale, perché si parla di eventi estremi e di come più che il clima sia cambiato nel tempo il volto che si è deciso di dare al “problema” clima, perché meglio facesse presa sul sentire comune.
Prima di leggere la sua opinione (potrebbe tornare utile un giro sul traduttore di google), una breve cronistoria. Sabato scorso c’è stato un violento temporale con annessa tromba d’aria sulla città di Ferrara. Al riguardo domani pubblicheremo un articolo molto interessante di Paolo Mezzasalma proprio sull’argomento tornado e trombe d’aria, ossia perfettamente contestualizzato con gli eventi di questi giorni.
Nei primi giorni della settimana è circolata sul web l’agenzia che riportava le parole del Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, secondo il quale il clima è già cambiato e questi eventi intensi ne sarebbero la testimonianza. Ora sappiamo, ma non che ce ne fosse bisogno, che l’operazione mediatica (nel senso della trasmissione del messaggio) è andata a segno.
Bene, attendiamo fiduciosi che dopo averci convinti che sia accaduto l’irreparabile, color che tutto sanno ci dicano anche in cosa consiste e cosa ci sia di diverso da quello con cui abbiamo sempre avuto a che fare. Se non dovesse esserci nulla di diverso, più caldo, più freddo, più secco, più umido etc etc, non vedo che bisogno ci sarebbe di salvatori della patria…
Ecco qua, finalmente, Matt Ridley su GWPF:
Perché nessuno definisce mai il tempo “normale”.
Eventi estremi sembrano che vengono troppo ” estremizzati ” mediaticamente , quante fonti di informazioni ci sono adesso .
In passato in molte zone ci sono stati eventi estremi storici, che si ricordano ancora oggi .perché non più verificati , per chi ha memoria storica quando si pensava a cose più serie , e non c’era la tecnologia – strumenti moderni che tende inevitabilmente a alterare l’informazione . Gli estremi come il Clima sono cambiati milioni di volte .
A proposito del video e della notizia di tromba d’aria nel ferrarese, come al solito si esagera sempre.
Non c’è stata nessuna tromba d’aria, cioè un vortice di vento. Si è trattato di un “downburst”, il vento che cade da un cumulonembo dovuto alle precipitazioni e all’eventuale evaporazione di queste.
Pare che non ci si sia mai accorti che durante un temporale che ti becca in pieno, di solito ci sono anche forti raffiche di vento. In alcune situazioni queste possono essere più forti, il 13 luglio scorso, ma scambiare le raffiche per una tromba d’aria ce ne vuole, o no?
Però, chi ha realizzato il video, se avesse detto raffica invece di tromba d’aria, avrebbe avuto lo stesso effetto?
Paolo, grazie per la precisazione. Si fa spesso molta confusione al riguardo. Escluse le testimonianze oggettive, le due cose dal punto di vista di chi le subisce possono apparire simili. Anni fa riuscimmo a distinguere solo in sede di analisi della forma delle tracce lasciate dai danni al suolo in un analogo evento.
E,naturalmente, ancora grazie per aver voluto condividere con CM il tuo articolo.
gg
Dal link di Maurizio:
“Vincenzo Ferrara, lo scienziato coordinatore della Conferenza Nazionale Sui Cambiamenti Climatici (quella della famosa bufala del Ministro Pecoraro Scanio sull’Italia che si riscalderebbe quattro volte piu’ in fretta del resto del pianeta)”
scusate se insisto fino ad essere noioso (io stesso mi annoio di doverlo ripetere, ma a quanto sembra, serve) ma la cosa più importante per il progresso e per la verità è NON DIMENTICARE GLI ERRORI DEL PASSATO
E allora, io colgo l’occasione per ricordarvi che qualcuno disse che l’Italia si stava riscaldando 4 volte più in fretta del resto del mondo.
Era falso, e gli anni seguenti l’hanno provato oltre ogni ragionevole dubbio.
Era falso.
Ricordiamolo
Era falso
Ma qualcuno ha fatto ammenda per quella falsità ?
Era falso
Ma qualcuno ha riconosciuto agli scettici che avevano ragione ?
Era falso
Ma i soliti continuano a usare il termine “negazionisti” mentre dovrebbero chiedere scusa per gli errori fatti.
Secondo me.
Ps
e ci sarebbero tante altre cose da ricordare…
Ogni tanto bisognerebbe riportare quel che dicevano gli scettici allora, e quel che dicevano i sostenitori dell’ipotesi AGW, allora.
La verità, si vede nel tempo.
E già un po’ di tempo è passato, sufficiente a dare ottime indicazioni di chi aveva ragione e di chi aveva torto.
Caro Guido, disse l’Unità NEXUS6 Roy Batty N6MAA10816 Ment.LEV A/Rutger Hauer nel film “Blade Runner“ di Ridley Scott: “Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare… navi da battaglia in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia…. ”
In sostanza credo che nessuno di noi avrà modo di dire “la storia ci ha dato ragione” se non di fronte a 3-4 amici, in quanto il mainstream è mainstream proprio in quanto riesce in ogni caso a cadere in piedi…. e quando la teoria AGW cadrà “loro” ci diranno “l’avevamo sempre detto noi” e giù interviste ai media per affermare la fede nelle nuove verità.
Ed a quel punto magari saremo proprio noi a schierarci a difesa della teoria AGW….
Potrebbe essere un’idea Luigi. Ci sto.
gg
E ti pareva! Poi ci si lamenta se dicono che si è affetti da “bastianite” e si è a capo del villaggio di Asterix! 🙂 🙂
Ciao, Donato.
Ma che Ridley e Ridley…Vincenzo Ferrara aveva già spiegato tutto, nel 1982…
ps prima che a qualcuno venga un attacco isterico…Ferrara voleva essere ironico…Ferrara voleva essere ironico…Ferrara voleva essere ironico…Ferrara voleva essere ironico…Ferrara voleva essere ironico…
pps però l’ha azzeccata 🙂