Non ricordo se l’AGW sia stato mai associato anche ad eventuali invasioni di cavallette, ma le piaghe d’Egitto ce le siamo fatte tutte, almeno sui giornali. Alluvioni? Ce n’è sempre uno da qualche parte. Incendi? La stagione è quella giusta. Siccità? abbondanti e diffuse. Ecco, non mi stupirei se arrivassero anche gli insetti salterini.
Ma sarebbe comunque un sollievo, perché ci aspetta qualcosa di molto, ma molto peggio. Da Eos:
Collaboration Urged for Climate Science and Finance Communities
Avete letto bene. Al workshop dell’American Meteorological Society appena conclusosi, è stato lanciato l’appello per una più stretta e fattiva collaborazione tra la comunità finanziaria e quella della scienza climatica. E non per fare ammenda per aver fatto precipitare il mondo nella crisi più nera degli ultimi decenni la prima, e per aver lanciato almeno sin qui inutili allarmi a ripetizione la seconda. No, la collaborazione “urge”, perché ci sono innumerevoli settori che potrebbero giovarsi delle previsioni climatiche. Che non sappiamo fare.
Il titolo del post su WUWT da cui ho tratto la notizia è emblematico: “Eos: che si parlino banchieri e modellisti climatici, ma non saranno troppo realistici i banchieri?“.
Che Dio ce le mandi buone…le cavallette!
Lo sostengo da molto tempo (posso avere torto o ragione, io penso di avere ragione, ma comunque è solo una mia opinione) che dietro il riscaldamento globale ci siano ormai le banche.
Sarà vero ? Sarà solo una mia impressione ?
Sta di fatto che recentemente hanno spinto molto sul riscaldamento globale.
Lascio a voi giudicare:
http://climatechange.worldbank.org/content/climate-finance-and-world-bank-facts