Si chiamano Rocky Hirax (Procavia Capensis), sono piccoli roditori della famiglia degli ungulati. Pare siano molto abitudinari, nel senso che certe cose, come ad esempio la pipì, le fanno sempre nello stesso posto. Dal momento che le colonie di questi animali sono anche stanziali, a un gruppo di ricercatori è venuto in mente di utilizzare le stratificazioni dell’urina lasciata da questi animali come dati di prossimità per le oscillazioni del clima nelle aree occupate dalle colonie.
Pare che in Sud Africa ce ne sia una vecchia di 55.000 anni, così studiando i resti di vegetali, terriccio e, naturalmente, bolle d’aria intrappolate nel prezioso elemento, hanno scoperto che alla fine dell’ultima era glaciale, quando il ritiro dei ghiacciai causò un imponente flusso di acqua fredda nell’Atlantico settentrionale tornando a far virare verso il freddo il clima in Europa, il raffreddamento arrivò anche in Sud Africa , dicono, e presumibilmente anche nel resto del mondo.
Ah, ovviamente, questi cambiamenti così diuretici per quella specie animale, con sconvolgimento delle correnti ocaniche, pare che alcuni li temano anche per l’immediato futuro. Freddo…ma non dovevamo morire di caldo?
[line style=”normal”][/line]
NB: Viene da qui, grazie a Fabrizio per la segnalazione.
Per la cronaca, il nome comune in italiano è Irace del capo.