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Mirror posting: Il Principe Carlo e l’apocalisse verde

Ricordate quando il Principe Carlo d’Inghilterra, a Londra nel 17 maggio 2008 profetizzò l’ennesima apocalisse: “Abbiamo soltanto 18 mesi per fermare il disastro provocato dai cambiamenti climatici?”.
Visto che quella volta il mondo si è salvato, a Roma, alla Camera dei Deputati, il 27 aprile del 2009, Carlo cambiò data: “Sui cambiamenti climatici ci rimangono solo 99 mesi prima di raggiungere il punto di non ritorno”.

 

Fortunatamente neanche il figlio William ha creduto all’imminente apocalisse e insieme alla consorte Kate ha deciso di mettere al mondo il loro primogenito, che dovrebbe nascere a giugno. L’occasione di diventare nonno non è stata persa da Carlo per salire nell’indice di gradimento dei sudditi dando visibilità al suo impegno ecologista, per questo si è confidato in un intervista: “Non voglio che il mio futuro nipotino mi dica ‘Perchè non hai fatto qualcosa?”,”soprattutto ora che avremo un nipotino, diventa ancora più ovvio tentare e garantire di lasciare qualcosa che non sia un calice totalmente avvelenato”, ha aggiunto.

 

Leggete il resto qui, su La nuova Bussola Quotidiana

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Published inAttualità

3 Comments

  1. Alex

    Ci sara’ pure un motivo per cui, mentre la Regina d’ Olanda ha abdicato, Elisabetta non ci pensa neanche!

    • donato

      Bellissima!
      Ciao, Donato.

  2. duepassi

    Una costante dei profeti di sciagure è cambiare data, quando la profezia fallisce. Lo abbiamo visto anche con la profezia dei Maya. Ma raggiunta anche la data corretta (per i Maya abbiamo avuto ben 3 date, tutte fallite, tant’è che il mondo esiste ancora), bisognerebbe che i falsi profeti pagassero il conto delle assurdità che hanno detto.
    Invece la passano liscia, pronti ad inventarsi altre profezie, e a spaventare altri ingenui, mentre altri, meno ingenui, si arricchiscono in queste occasioni.
    Vogliamo controllare quale patrimonio avesse All Gore prima del suo nobel-premiato film, e quale patrimonio ha adesso?

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