Non mi viene in mente altro luogo dove spedire chi fa un certo genere di informazione. E’ fuor di dubbio che la cosa di cui abbiamo più timore sia l’ignoto, ma riempire il vuoto con le assurdità non credo risolva il problema.
Sul tragico incidente dell’Airbus dell’Air France dei giorni scorsi ne abbiamo sentite di tutti i colori, ma che l’incidente potesse essere attribuito ai cambiamenti climatici è troppo, anche per chi con il clima che cambia ci va a dormire la sera e ci si alza la mattina.
Non è un gossip, sono due righe del quotidiano forse più diffuso nel nostro paese. Ve le riporto volentieri: “All’origine delle violenta turbolenÂza in cui sarebbe trovato l’Airbus ci sarebbero i cambiamenti climatici. Tra i sostenitori dell’ipotesi c’è il cliÂmatologo Franco Prodi.”
Olè, Alessandra Mangiarotti, firma del Corrierone nazionale si mette all’opera e prepara un bel minestrone di ipotesi in cui -perchè no?- ci fa la sua figura anche il Global Warming. Non manca neanche la citazione illustre all’opinione di Franco Prodi, alla quale non crederò mai neanche sotto tortura. Infatti sulla rete non si trovano che notizie che riportano la stessa identica frase. Ciò significa che la fonte non è molteplice ma unica, l’audace redattrice. Il climatogo ha in effetti parlato dell’incidente dell’Airbus, ma lo ha fatto per spiegare le dinamiche della forte attività temporalesca della fascia intertropicale. Lo potete leggere qui, su Il Messaggero. Almeno in questo articolo c’è qualche virgolettato.
Oggi è piovuto, anzi no c’è stato il sole, quindi è stato così così… colpa dei cambiamenti climatici, che fanno avere le traveggole ai redattori.
@ marcus
Gia! guarda un pò qua
http://www.appinsys.com/GlobalWarming/PDO_AMO.htm
A proposito di oceani, mettendo da parte le disgrazie…
Quinto mese consecutivo di AMO negativo. Era dal 1993 che non capitavano 5 mesi di fila di Amo negativo e ciò, permettetemi, depone ancor di più a favore di quegli studi che tendono a dimostrare le forti correlazioni tra l’andamento dei cicli solari e il clima terrestre. Sarà davvero una coincidenza questo filotto nel pieno di un ciclo AMO caldo? secondo me, no!
@ Lorenzo
http://www.ugis.it/index.html
@ Lorenzo
secondo me hai la curiosità e l’intelligenza adatta a fare il giornalista scientifico: pensaci
( non sono ironico)
eh eh, caro Claudio, mi piacerebbe davvero tanto, ma non so bene come fare a “propormi”. A quanto ne so è necessario iscriversi all’albo, ma per iscriversi è a sua volta necessario che un giornale ti pubblichi un certo numero di articoli.
Comunque ti ringrazio per l’apprezzamento, io ti invidio la conoscenza enciclopedica di tutte le tematiche e gli studi peer review che ruotano attorno all’ AGW 😉
Arrendiamoci alla realtà : in Italia la conoscenza scientifica dei giornalisti versa in condizioni drammaticamente misere. Purtroppo ciò è la naturale conseguenza di una generale mancanza di interesse scientifico da parte dei nostri connazionali.
Mi sembra impossibile che Prodi abbia fatto quell’affermazione che dice la giornalista; attribuirei quindi tutto il demerito alla Mangiarotti. Davvero assurdo e anche un pò di cattivo gusto visto che si parla di una tragedia. O forse è solo colpa di una crassa ignoranza. Deprimente.
E’ di oggi la notizia (SKY TG24) che sull’Atlantico ove precipitò l’airbus francese non era presente alcuna tempesta.
Aricomplimenti signora Mangiarotti!
Complimenti signora Alessandra Mangiarotti! Complimenti davvero! e pensare che io credevo di averci capito qualcosa di clima: evidentemente non avevo ancora conosciuto Alessandra Mangiarotti!
[…] Fonte Articolo:Â Tutti a squola! […]