Eppure non sfugge alla logica delle balle climatiche. Roba che si vende alla grande, ma che si rivela per quello che e’ in un batter d’occhio. O di ali di farfalla, tanto per restare in tema.
Della voglia pazza di suonare la grancassa del disastro climatico guardando al cielo di questi giorni abbiamo già scritto, ma una rinfrescata alle idee – specie con questo caldo – non guasta davvero.
Leggiamo dal popolare media americano: In marzo il panel intergovernativo delle Nazioni Unite ci ha avvertiti dei disastri climatici in arrivo. Ora sono qui […].
Quella previsione…ehm, proiezione, oltre che assolutamente speculativa, se va bene e’ per fine secolo. Il fatto che questi presunti disastri climatici in forma di eventi meteorologici siano qui oggi, come dice giustamente Roger Pielke jr rende la previsione…ehm proiezione
- Giusta
- Sbagliata
- Ancora più giusta
Niente da fare, nessuno sfugge alla moda del secolo.
Vale la pena dar retta a Roy Spencer che sul suo blog scrive: La Natura e’ pericolosa gente.
Certo, stona un po’ con l’immagine di un clima immoto e placido, perturbato gravemente solo dalle recenti attività umane. Ma e’ il caso di farsene una ragione.
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