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La fabbrica dell’ANS(i)A

l’Ansa, anzi, l’Ansia, ha aperto l’happy hour. Ecco il poster che ammiccando dall’angolo della strada invita i passanti ad entrare e godersi la fiesta:

Ed ecco il testo del vaticinio:

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I dati proiezione per le previsioni stagionali elaborate in modo statistico confrontando il trend degli ultimi mesi con le serie storiche di archivio. La risposta è inequivocabile: Giugno e Luglio caldi al centrosud, Sicilia e anche nordest e adriatiche; più fresco il nordovest e le Alpi. E’ questa l’immagine ancora una volta di un’Italia spaccata in 2, con le perturbazioni atlantiche temporalesche che lambiscono le Alpi e la Valpadana, e fiammata africane che invece si spingono verso la Sicilia e l’Italia centromerodioanle dirette verso l’Europa orientale e la Grecia dove si attende un’Estate da Record.

Notizie meno felici per il proseguo del mese di Agosto: dopo Ferragosto ci saranno perturbazioni atlantiche da ovest e anche impulsi freschi da nord contro le regioni adriatiche. Nella mappa sono indicati con colori arancio e rosso le aree dove sono previste temperature più alte della norma. Notare i picchi al sud, adriatiche e su tutta l’Europa orientale.

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Strano, manca il riferimento alla fonte. Avrei qualche sospetto ma lasciamo perdere…

Vediamo un po’. L’immagine viene dal web di ECMWF (il Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine), più precisamente da un’area alla quale si ha accesso solo se autorizzati. Per cui ci deve essere lo zampino di un addetto ai lavori. Deve però essere qualcuno che si divide tra le previsioni del tempo e la Salerno-Reggio Calabria, perché non lavora molto bene.

Per agitare lo spauracchio del caldo a Giugno e Luglio (nota bene: il primo è già iniziato e non mi pare si possano fare le uova sul cofano dell’auto), è stata saggiamente elisa l’intestazione della mappa. Poco male, la conosco. Trattasi di probabilità di occorrenza di anomalie positive della temperatura superficiale nel periodo JJA (June-July-August). Il rosso, quindi, indica alte probabilità di anomalia positiva, ma non indica il valore di quell’anomalia. Per avere quello si deve consultare un’altra mappa su cui le linee sono molto simili, ma i colori molto meno accesi, cioè mediaticamente inpresentabili.

E come hanno fatto a escludere il terzo mese dalla previsione? Mistero. Chi conosce quel modello lo sa (per inciso non è affatto statistico), per tutti gli altri lo diciamo: non c’è nessuna possibilità di separare il segnale del terzo mese da quello del primo e del secondo. Nisba. Semmai, volendo, si può cercare conferma del segnale del primo mese con il modello mensile, ma sul terzo, ripeto, nisba.

Però trattasi di agosto, per cui, ecco la previsione delle previsioni: dopo ferragosto arriveranno perturbazioni da ovest. Ma dai? E chi sei, il Mago Otelma?

E allora già che ci sei dimmi Divino, come sarà l’estate di San Martino?

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Published inAttualità

4 Comments

  1. Gianni

    Notate i colori rosso intenso,come dire che si sta scatenando un inferno di fuoco sull’Italia centro-meridionale.Per fortuna abito nel NW

    • Guido Botteri

      Da qui si vede come siano giustificati certi allarmi basati sul fatto che certi livelli di temperatura e di CO2 sarebbero senza precedenti…
      http://www.geocraft.com/WVFossils/CO2_Temp_O2.html
      e qui vediamo come sia incalzante il picco del petrolio, tale da giustificare l’aumento della benzina, visto che a Londra il prezzo è sceso da 126 sterline al barile (a febbraio) a 96… si produce più della domanda, infatti:
      http://www.washingtonpost.com/blogs/ezra-klein/post/oil-prices-are-collapsing–is-that-a-good-thing/2012/06/05/gJQAYm3zFV_blog.html
      vogliamo parlare dell’incubo dell’ice melting ? (eh, eh così evitiamo discussioni 🙂 )
      vogliamo parlare del livello del mare ? dell’acidificazione del mare ?
      Di che cosa vogliamo parlare, che non c’è uno, dico uno, almeno un solo argomento, tra i tanti portati come future profetiche apocalittiche catastrofi che prospetti, alla prova dei fatti, una reale inquietante ed urgente pericolosità.
      Alla mancanza di dati veramente catastrofici, la risposta è sempre la stessa:
      “è peggio di quel che pensavamo”
      si, pensavate (vedi l’ascensore di Al Gore) che le temperature schizzassero su, e invece nisba, e sarebbe peggio di quel che pensavate ?
      Perché, cosa pensavate ? Ma, soprattutto, cosa pensate, che non abbiamo occhi per guardare e cervello per ragionare, e ci beviamo tutto, che ci piegheremmo al potere e all’autorità per principio ? perché avete scritto più studi peer review ?
      ma, secondo voi, conta solo il numero, o quel che c’è scritto dentro ?
      Vogliamo contare quanti lavori peer review ha scritto Einstein, e magari dire che c’è chi ne ha fatti di più… e vogliamo vedere che passi avanti ha fatto la scienza, confrontando i due ?
      Quando comprate un quadro, andate a metri quadrati, o conta qualcosa l’arte, l’espressione, la capacità di trasmettere e comunicare emozioni ?
      Quando comprate musica, entrate in negozio e chiedete due etti e mezzo di musica, o conta qualcosa se quella musica vi coinvolga ?
      Eh, già, nella scienza la cosa importante sarebbe la quantità… caspita, che solidi princìpi scientifici !
      Posso anche essere d’accordo che possano essere buoni per disperazione, nel senso di non aver metodi migliori, per fare una cernita su cose di poca importanza, ma quando si chiede una “global leadership for planet Earth.” e trilioni di dollari, allora credo che conti qualcosa anche l’onestà e la competenza e che ciò che sta scritto sia davvero scientifico, e non roba a peso, un tanto a chilo.
      Secondo me.

  2. Fabio Spina

    “Le Ferie? quest’anno sono meglio a luglio” titolano alcuni quotidiani in questi giorni riprendendo intervento su http://www.climascienza.it/index.php?option=com_content&view=article&id=338:le-ferie-questanno-sono-meglio-a-luglio&catid=9:meteo&Itemid=19 …e pensare che solo una decina di giorni fa invece riprendendo l’ex direttore dello stesso Istituto i titoli erano: “Previsioni Meteo, Maracchi: “questo tempo ‘matto’ durerà fino a luglio” http://www.meteoweb.eu/2012/05/previsioni-meteo-maracchi-questo-tempo-matto-durera-fino-a-luglio/133665/
    Come sapeva bene Fitz Roy la qualità ed affidabilità delle previsioni è determinata dai criteri di chi effettua i controlli, quali sono i criteri per queste previsioni? La famosa previsione “Sereno o poco nuvoloso salvo locali ed irregolari addensamenti che localmente potranno dar luogo a precipitazioni di forte intensità” corrisponde al “tempo matto” di Maracchi?

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