Finalmente ci siamo, il belpaese è dentro i parametri di Kyoto, per di più a un anno dalla scadenza. Certo che è stata una faticaccia, nonostante tutte quelle pale, tutti quei pannelli, tutta quella biomassa e tutto quel biocarburante (importato dal Brasile), sembrava veramente che non ci fosse speranza.
Poi venne la crisi. Giù le attività produttive, giù i consumi energetici, giù il consumo di carburanti e finalmente siamo dentro. Peccato che al contempo si sia anche fuori dal mondo ma tant’è, chi verde vuol comparire qualche pena deve soffrire.
Dal CorriereEconomia:
Kyoto sorpresa: così la crisi rimette l’Italia nei parametri.
Il tutto con condimento di tariffe da incubo.
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