Eccoci per l’ormai consueto aggiornamento mensile sull’andamento delle temperature. Ad oggi disponiamo del solo dato di RSS (Remote sensing Sytem), fatto peraltro piuttosto consueto, essendo la rilevazione più rapida tra quelle tenute in considerazione.
Rompendo ogni indugio, veniamo subito alla lettura di aprile: l’anomalia rispetto al mese di marzo è in aumento, seppure debolmente. Il dato numerico è pari a +0.202°C, rispetto all’anomalia, sempre positiva, di marzo (+0.194°C). Per trovare un’anomalia inferiore alla attuale, bisogna considerare aprile 2008 (+0.067°C), oppure aprile 1999 (+0.165°C). Per quanto riguarda le condizioni ENSO (El Nino Southern Oscillation) continuiamo a muoverci verso una situazione neutral.
In attesa che i dati vengano consolidati, e in attesa di tutte le altre rilevazioni, vi lasciamo con i grafici aggiornati di RSS.
Un ingrandimento sui mesi attuali:
Buongiorno Walter.
In effetti sì, c’è uno studio che ridimensiona e non poco la variazione termica a cavallo degli anni ’40 (anzi tende proprio ad appiattire il picco negativo. Può essere. D’altronde sappiamo da tempo, ormai, che le misurazioni strumentali soffrono di questo tipo di problemi. Che io sappia lo studio è in corso e non sono usciti aggiornamenti di sorta negli ultimi mesi, ma personalmente lo terrò in considerazione. Il dispiacere risiede nel non possedere serie satellitari già da allora (sarebbe stato illuminante un confronto). In ogni caso il problema tecnico è relegato alla parte di rilevazioni oceaniche, non terrestri. Quindi a rigor di logica, non dovremmo assistere ad un vero e proprio annullamento del calo termico, bensì solo ad un ridimensionamento.
Ad ogni modo, ad oggi nessuno dei grandi centri meteo ha rivisto le proprie serie storiche alla luce di questo studio.
Salve Dott Guidi e dott Gravina
Sebbene la mia segnalazione non sia molto pertinente a questo trend,volevo evidenziare un articolo apparso sulle Scienze di Aprile,in cui si discute sull’anomalo picco termico registrato a cavallo degli anni ’40,che,come sapete,ha dato parecchi grattacapi ai sostenitori del Global Warming Antropogenico:nel lavoro in questione si giunge alla conclusione che quelle misurazioni(SST) sono state falsate da alcune tecniche di misura errate utilizzate all’epoca (raccolta dell’acqua marina in secchi o dai condotti di raffreddamento delle navi).L’aricolo termina ribadendo così l’assoluta centralità dell’IPCC e l’ortodossia dei suoi modelli di simulazione climatica.
Attendo vostro approfondimento.
Saluti.
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