E’ proprio così, i mesi non sarebbero novantanove ma novantuno. Per la precisione, 91 mesi, 2678 giorni, 64272 ore, 32 minuti, 30 no 29 no 28 no….vabbè con i secondi è difficile. Nella fretta di render pubblica la bella notizia qualcuno si deve essere sbagliato a fare i conti. A questo link trovate da dove spunta fuori la faccenda del conto alla rovescia che, di fatto, è partito ad agosto 2008. Un sito interessante, alcune sponsorizzazioni e partenership eccellenti, lo sfondo di colore rigorosamente nero perchè consuma meno energia, la scritta solar powered in bella mostra e, soprattutto, un fantastico count down che scandisce inesorabilmente il nostro declino verso l’abisso climatico.
A guidare le danze la NEF o New Economics Foudation. Dopo un pò di esplorazione si arriva anche ad un documento che spiega le ragioni dell’iniziativa. Due pagine illuminanti. Questo il primo paragrafo:
“We calculate that 100 months from 1 August 2008, atmospheric concentrations of greenhouse gases will begin to exceed a point whereby it is no longer likely we will be able to avert potentially irreversible climate change. ‘Likely’ in this context refers to the definition of risk used by the Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) to mean that, at that particular level of greenhouse gas concentration, there is only a 66 – 90 per cent chance of global average surface temperatures stabilising at 2º Celsius above pre-industrial levels.1 Once this concentration is exceeded, it becomes more and more likely that we will overshoot a 2º C level of warming. This is the maximum acceptable level of temperature rise agreed by the European Union and others as necessary to retain reasonable confidence of preventing uncontrollable and ultimately catastrophic warming. We also believe this calculation to be conservative” (il neretto è nostro).
Un audace calcolo della probabilità della probabilità della probabilità che…..qualcuno li prenda sul serio. Se proprio ne avete voglia leggete qui il resto. Io l’ho fatto e poi non ho resistito alla tentazione di associarmi alla considerazione che l’amico Maurizio Morabito mi ha mandato nel segnalarmi l’esistenza del sito: aria così fritta da far salire il colesterolo.
PS: vi consiglio di leggere le istruzioni prima di assaggiarla.
Claudio – non ti preoccupare troppo. Visto che il “99” ha avuto cosi’ successo, vedrai che saremo sempre a “99 mesi dalla catastrofe”.
Un po’ come la fusione nucleare, che si ostina da cinquanta anni ad essere a venti anni di distanza.
Mi è venuta l’ansia con il continuo ticchettio. Alcune considerazioni (spengo l’audio nel frattempo).
1) Casomai servisse, noi lo sfondo scuro ce l’abbiamo da anni ( 🙂 . Alla terza/quarta smentita/conferma ho però perso il filo del discorso e non si capisce se anche questa sia l’ennesima amenità (ne abbiamo parlato approfonditamente qui.
2) ho dato un’occhiata ai vari sponsor, beh insomma… ci sarebbe da parlare per ore.
3) mi sono letto tutta la lista di associazioni sostenitrici dell’Act now!. E’ un tripudio di eco, un fiorire di “at the heart of the Earth”, un proliferare di “natura”, “bio”, “sostenibile”. Non un solo accenno all’uomo (che fine ha fatto questa povera bestia?). Ah sì, un sito l’hanno dedicato anche a noi comuni esseri umani: “The Age Of Stupid” (ovviamente gli stupidi son sempre gli altri…)