Fredda sì, ma non abbastanza per restare allo stato solido nella sua discesa verso il suolo. Sicché Roma non vedrà la neve. E lo sapete perché? Perché c’è l’Isola di Calore Urbano. Parola di climatologo.
Per una volta siamo d’accordo, tutti in piedi a spellarci le mani. Finalmente sappiamo che in una città come Roma, che è una metropoli ma rispetto a quelle con cui si confronta è poco più di un paesotto, l’area urbana produce temperature di 2 o 3°C più alte di quelle che ci sarebbero se si trattasse di campagna.
Peccato però che negli studi sulle temperature globali, misurate per la maggior parte in aree urbane, questo effetto scompaia. Peccato però che d’estate, quando quei 2 o 3°C in più fanno davvero la differenza, la colpa sia dello stramaledetto riscaldamento globale e non del cemento e dell’asfalto.
Lo stesso riscaldamento globale che ha fatto fiorire le mimose in un inverno sin qui particolarmente caldo. Ora quei poveri teneri virgulti patiranno il freddo. Parola di climatologo.
PS: sulla neve a Roma non siamo d’accordo… 🙂
Considerato che intorno al Colosseo nevica possiamo dire, a posteriori: meteorologo 1 – climatologo 0 🙂 .
Ciao, Donato.
Che io sappia dalle mie esperienze, quando piove (o nevica) la temperatura si stabilizza e in centro si registrano più o meno le stesse temperature dell’hinterland, e l’isola di calore non esiste più. Qui a Milano, nonostante l’isola di calore, ha nevicato con temprature sottozero e ci sono ancora 10 cm nel parco sempione e con temperature sottozero anche in pieno giorno !