Lampi di luce e toni di buio

Altri due candidati a fare spazio. Il notissimo anchorman David Attenborough e lo scienziato e scrittore di fama mondiale James Lovelock. Il primo ha dichiarato di essere diventato un sostenitore dell’Optimum Population Trust (OPT), un’organizzazione che persegue lo scopo di diminuire la popolazione mondiale. Il secondo ha pubblicato la sua ultima fatica: “The Vanishing Face of Gaia, a Final Warning”, e con questa fa un bel balzo in testa alla classifica di quelli che pensano che al mondo siamo troppi.

Il sito dell’OPT ve lo consiglio, ma solo per un fugace sguardo al contatore a centro pagina. Vedere che nasce un bambino al secondo dà un’enorme soddisfazione. Secondo me il loro direttore di marketing è una serpe in seno. Dal libro, tra un’anatema e l’altro con scenari apocalittici di una Terra che si ribella definitivamente al suo male (noi), escono però due lampi di luce che faranno correre molti eroici attivisti in libreria a chiedere la restituzione del denaro.

Questi i primi 100Watt di luce. Secondo Lovelock l’unica chances del genere umano è l’energia nucleare. Problemi come la conservazione delle scorie ed i potenziali incidenti letteralmente demoliti, per arrivare a scrivere che nessuna parte politica in Gran Bretagna ha il coraggio di affrontare l’energia nucleare come la più verde, la più a buon mercato e la più sicura fonte di approvvigionamento dell’elettricità.

E questo il lampo vero e proprio. “Il mondo della scienza si è gradualmente evoluto sino al pericoloso punto in cui la costruzione di modelli ha la precedenza sulla misura e sull’osservazione, specialmente nelle scienze della Terra e della Vita. In un certo senso la modellizzazione è diventata una minaccia per le fondamenta su cui si basa la scienza: la cosapevolezza che la Natura sia sempre l’arbitro finale e che ogni ipotesi deve sempre essere verificata da esperimenti ed osservazioni nel mondo reale”.

Che si fa, li teniamo? Ma sì, dai, i documentari di Attenborough sono bellissimi e a Lovelock può darsi che venga qualche altro colpo di genio.

Questo ed altro su Sp!ked on line1

NB: Grazie a Maurizio Morabito per la segnalazione.

1. The deification of Earth [↩]