Copenhagen? No. Cancun? Neanche. Durban? Non se ne parla. Rio, ecco Rio 2012 potrebbe andare. In fondo è iniziato tutto lì nel 1992. E allora sotto, l’anno è appena iniziato, mancano 169 giorni all’inizio dell’annuale adunata oceanica dei salva-pianeta. Inizia il tam tam. Agire subito, ultima chance, ultimo treno disponibile, la Terra è al collasso etc etc…
E se non dovesse andar bene? Nessun problema, a novembre arriva la Cop18 in Qatar. E se va male anche lì? Ah, beh, basta arrivare al 21 dicembre no?
Il commento non è molto “azzeccato” all’argomento del post, ma …. a proposito di terrorismo psicologico ha molte attinenze con il link segnalato.
Oggi, dopo pranzo, discutevo pacatamente con mia moglie davanti al televisore. Ad un certo punto, con la coda dell’occhio, vedo passare alcune immagini di UFO (si, avete capito bene, Oggetti Volanti non Identificati). Si tratta dei soliti spezzoni che tante trasmissioni “ufologiche” fanno passare di continuo cercando di dimostrare l’indimostrabile, ovvero che gli alieni sono tra noi. Che c’è di strano, vi chiederete. Fino ad ora nulla, semplice spazzatura. Ciò che ha attratto la mia attenzione, però, è stato il montaggio degli spezzoni: i famigerati UFO, ad un certo punto, sembravano tornare indietro a gran velocità, come se scappassero. Dopo due o tre di questi passaggi, su fondo nero è comparso un messaggio (questo si inquietante): scappano perché il clima sta cambiando (cito a memoria). In preda allo sconforto più totale, ho chiuso gli occhi e mi sono messe le mani nei (pochi) capelli per cui non sono riuscito a capire chi aveva promosso quel messaggio pubblicitario. Mia moglie ha capito che ormai la mia attenzione per quello che lei stava dicendo era … volata via e la discussione non è stata più pacata 🙂 .
Il tutto su una rete nazionale della RAI (RAI 2, se non erro).
Roba da pazzi, ancora ora non riesco a credere ai miei occhi: utilizzano gli UFO per pubblicizzare il cambiamento climatico!
Ciao, Donato.
è un messaggio di greenpeace
devi capirli, poveretti, non avendo argomenti veri, se ne devono inventare di fantascientifici, e così hanno sdoganato gli ufo, e hanno risolto l’annosa questione del perché li avvistiamo (non io, quelli come greenpeace) ma poi non vediamo alieni verdi circolare per le nostre città…colpa dei cambiamenti climatici !
Detto a degli scettici inveterati e non pentiti come me, la si potrebbe prendere per una battuta, ma conoscendo la platea a cui si rivolgono, in cui ho l’impressione che abbondino quelli pronti a bersi di tutto e di più, purché venga da “fonte autorevole”, mi pare che ci sia niente da ridere, purtroppo.
Dopo aver visto un filmato di bambini che esplodevano perché tiepidini nell’accettare i loro dogmi, e aver sentito come presentano ogni argomento (conoscete il codice di maga Magò ? Quella che le regole valgono per gli altri, e per lei no ?), ormai non mi stupisco di quello che son capaci di fare, mi domando se abbiano dei limiti, ma mi sembra di no.
Secondo me.
Io credo che il limite della decenza dovrebbero averlo. Con questo spot, a mio modesto avviso, hanno superato pure quello. La logica, il più delle volte, non è di questo mondo, ma nel caso di questo spot, sembra che non esista proprio. Vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sul “problema” del cambiamento climatico. E fino a qui d’accordo. E’, secondo loro, un fatto scientifico e su questo possiamo essere più o meno d’accordo. Utilizzare, però, i filmati degli UFO (che di scientifico non hanno assolutamente nulla) per propagandare un “fatto scientifico”, è proprio grossa. Diamo per scontato che una parte dei telespettatori è credulona, che un’altra parte è “spiritosa”, oltre che smaliziata, per cui può apprezzare l’aspetto umoristico della trovata, ma credo che una buona parte del pubblico, di fronte ad un fatto del genere, non può che scuotere la testa in preda allo sconforto e bofonchiare un “come siamo caduti in basso”. Gli unici a gioire di tutto questo potrebbero essere i sostenitori della toria degli UFO: anche Greenpeace crede che esistono per cui trovano una conferma “autorevole” alle loro tesi.
Ciao, Donato.