…La giostra delle previsioni per la prossima stagione ha riaperto i battenti. Non abbiamo la più pallida idea di come potrà continuare e finire l’autunno che in fondo è appena iniziato, ma qualcuno ha già gettato il cuore oltre l’ostacolo azzardando una previsione sull’inverno.
Primo problema. Ne possiamo parlare finchè vogliamo, ma quel che ne potrà venir fuori, tutto sarà tranne che una previsione, per la semplice ragione che le informazioni di cui disponiamo sono purtroppo molto scarse. Le previsioni infatti, si fanno sul tempo meteorologico e non sul clima. Dato che una stagione occupa un periodo la cui scala temporale è climatica, la sua evoluzione non è prevedibile in senso stretto. Ciò di cui disponiamo sono piuttosto proiezioni di scostamento dai valori medi dei parametri atmosferici principali e di alcuni indici di teleconnessione. Si può invece immaginare di avere maggior successo su scala mensile e, al riguardo, arriverà presto qualche novità proprio qui su CM.
E’ dunque impossibile rispondere alle classiche domande: sarà caldo o freddo? Farà bello o pioverà ? I tentativi tuttavia non mancano di certo ed i media ringraziano. Quest’anno il Corriere della Sera ha bruciato tutti sul tempo, pubblicando una serie di commenti agli output del GCM (Global Climate Model) dell’International Research Institute for Climate and Society. Delle autentiche perle di saggezza. Indovinate un po’? Farà fresco, forse anche freddo ma poi in genere farà anche caldo, perchè ormai è con inverni miti che dovremo imparare ad avere a che fare, o no? Curiosamente sembra che nessuno si sia accorto della recente inversione di tendenza, del resto quella è sui termometri, non sui modelli, per cui, nell’era in cui tutto è simulabile e modellabile o, in una parola virtuale, la realtà delle osservazioni perde importanza.
Però abbiamo anche una parziale buona notizia, si comincia a sentire in giro che il fattore sorpresa potrebbe essere rappresentato dal fatto che se dovesse persistere questa fase di attività solare scarsa, il termometro volgerà al freddo. Caspita! Fino a pochi mesi fa sembrava che il sole avesse poco o nulla a che fare con le oscillazioni climatiche degli ultimi decenni! Ovviamente perchè anche questa variabile (la principale) è tenuta in scarsissima considerazione nelle simulazioni climatiche, previsioni stagionali comprese.
Il sole appunto, e pensare che soltanto qualche giorno fa, ancora sul Corriere, si paventava il ritorno della Piccola Era Glaciale cioè, parole loro, “dal super caldo al super freddo”. A quanto sembra, al pari di quanto fatto sin qui con lo spauracchio del riscaldamento globale, anche una tendenza al raffreddamento va bene per spargere un pò di apprensione nella pubblica opinione. Del resto, gli eccessi sono il sale della notizia e, dato che i lettori sono abituati a pietanze piccanti ed appetitose, non c’è ragione per somministrar loro un argomento insipido. E via con il rischio di epidemie e disastri come quelli già visti qualche centinaio di anni fa. Sempre che non vinca la partita il perfido GW e si ricominci da capo.
Oppure potremmo ricominciare da un altro articolo ancora, sempre del Corriere, nel quale, ahinoi, l’accento è sul fatto che in Europa “Il clima aumenta di più”, sempre parole loro. Non si capisce bene cosa significhi questa affermazione. Però nell’articolo è spiegato come i cambiamenti climatici stiano facendo più danni che altrove proprio alle medie latitudini mediterranee. Ma come, i deserti non dovevano diventare sempre più deserti ed il Polo non si sta sciogliendo come un calippo? E poi, non sono medie latitudini anche quelle nord americane ed asiatiche? Perchè loro sono più fortunati di noi? Facile, noi grandi inquinatori europei, siamo stati cattivi e saremo presto puniti. Quando? Già questo inverno probabilmente quando farà fresco, forse anche freddo ma poi in genere farà anche caldo.
Forza bambole, acquistare un gettone alla cassa….nuovo giro nuova corsa….
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Ai Podmork, tutto questo non fa ne caldo ne freddo. 🙂
azzardo una previsione anche io:
se non la smetto di parcheggiare quotidianamente lo scooter sul marciapiede proprio davanti il segnale di divieto di sosta, mi faranno la multa e da qualche parte nel modo pioverà proprio in quel momento…..
caspita, a leggere questi riassunti sembra che al corriere si siano rebambiti tutti…!
la domanda è: ma lo sono o ci fanno?
spero che qualcuno di rcs legga questo blog magari si rendono conto..
saluti a tutti
C.